FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] Francesco Cieco" e asserisce di esserne l'erede. Si sa di una famiglia Conosciuti stabilita a Ferrara nel Cinquecento (Ferrara, Bibl. comunale Ariostea, Ferraresi, cl. I, 221: Carte Conosciuti), imparentata forse ai conti di Correggio. Un rapporto ...
Leggi Tutto
FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] Schulmänner, Zürich 1887, pp. 61-90; B. Croce, Novelle, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946, p. 499; Novelle del Cinquecento, a cura di G.B. Salinari, Torino 1955, I, pp. 48 s.; II, pp. 317-378; B. Croce, Poeti escrittori del pieno ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] ibid., XXXI (1898), pp. 402-408; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1908, pp. 420, 434; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 134, 223; L. Pescetti, Mario Maffei, in Rassegna volterrana, VI (1932), pp. 74-76; G.A. Cesareo, Pasquino e ...
Leggi Tutto
LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] delle conquiste spagnole, in Annali d'italianistica, X (1992), pp. 80-95; P. Trovato, Storia della lingua italiana. Il primo Cinquecento, Bologna 1994, p. 268; T.M. Rossi, La conquista del Messico divulgata da due penne friulane, in La Panarie, 1995 ...
Leggi Tutto
BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] , Recanati 1889, p. 45; Id., Scienza d'amore, idealismo e vita Pratica nei trattati amorosi dei Cinquecento, Milano 1904, passim; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1905, ad Indicem; G.Zonta, Note betussiane, in Giorn. stor. della letter. ital., LII ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] integra da quegli esiti di artificiosità prebarocca comuni a gran parte della poesia d'ambiente napoletano fra Quattro e Cinquecento, si presenta, d'altro canto, come una pura esercitazione letteraria, forse più facile, ma non certo più pregevole ...
Leggi Tutto
L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] tra r. e speculazione scientifico-filosofica, e recuperato la centralità dell’inventio e la dignità delle forme.
Il Cinquecento. Mentre lo sviluppo delle letterature volgari stimolava l’applicazione delle teorie retoriche alle nuove lingue, si andava ...
Leggi Tutto
L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] che Luigi Pulci utilizzò per il Morgante, i popolari romanzi di Andrea da Barberino, i cantari di A. Pucci.
Nel Quattro-Cinquecento la poesia c., che in sede letteraria aveva già dato Filostrato e Teseida di G. Boccaccio, continuò ad avere in Italia ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] .
Grazie alle ricerche erudite di A. Campana, G. Billanovich, C. Dionisotti, P.O. Kristeller, il Quattrocento e il Cinquecento appaiono meglio ricostruiti nelle loro condizioni reali, poi verificate nella vita delle corti e delle accademie con i loro ...
Leggi Tutto
VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche [...] . Nelle Considerationi sono interpolate ampie digressioni riguardanti Dante, il Petrarca, il Tasso e altri poeti del Cinquecento e del Seicento, le quali, pur essendo condotte con metodo umanistico, costituiscono certo quanto di meglio abbia ...
Leggi Tutto
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...