FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] York 1977, I, pp. 399-402; B. Wind, A street scene by Bachiacca and some aspects of comic stage architecture in the Cinquecento, in Paragone, XXVIII (1977), 323, pp. 91-100; M. Salmi, in Miscell. di studi in on. di Anna Saitta Revignas, Firenze 1978 ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] nota F. Strazzullo, Postille alla Guida sacra della città di Napoli del Galante, Napoli 1962, passim G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel vicereame, Torino 1978, pp. 73 s., go s. e passim U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] nella libera Lucca del '500, a cura di I. Belli Barsali, Lucca 1980, p. 463; D. Romei, Berni e i berneschi del Cinquecento, Firenze 1984, ad indicem; E. Gallina, Aonio Paleario, I, Sora 1989, pp. 503-505; S. Adorni Braccesi, Una città infetta. La ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] lombarda stabilitisi a Genova da Rovio (Mendrisio) fin dalla metà del Cinquecento. Fu particolarmente fecondo tanto negli affreschi quanto nei dipinti a olio, e in particolare nei bozzetti tra i quali non di rado si riscontrano i suoi capolavori, per ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] di Luni, si era trasferita. La sua data di nascita dovrebbe risalire al secondo quarto del Cinquecento, dato che a fine secolo si parla di lui come di un uomo vecchio.
Pini, pur dichiarandolo nato a Settignano, lo identifica con l'intagliatore, ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] : Vincenzo, procuratore di S. Marco de citra nonché attivo protagonista della vita diplomatica veneziana della prima metà del Cinquecento; Piero, anch'egli eletto procuratore di S. Marco de supra e ambasciatore nel 1530 presso l'imperatore Carlo ...
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Architetto italiano (Firenze 1792 - ivi 1867), attivo a Firenze, dove costruì, tra l'altro, il palazzo di C. Borghese (1821) e il campanile di S. Croce (1865), sistemò l'interno del duomo (1842) e la facciata [...] della compagnia della Misericordia (1843): opere dignitosamente ispirate sia all'ultimo neoclassicismo sia al Cinquecento e al Trecento toscani. ...
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Scultore e pittore (Firenze 1475 - Tours 1554). Protetto dai Medici, si formò nell'ambito di A. del Verrocchio, e subì l'influsso di Leonardo, al quale fu legato da una salda amicizia; la sua attività [...] ebbe una funzione di rilievo nell'evoluzione della vita artistica fiorentina del primo Cinquecento. Tra le prime opere è il busto di G. Boccaccio per il cenotafio nei SS. Michele e Iacopo a Certaldo (1503), che mostra riferimenti alla pittura ...
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Figlia (Fontainebleau 1545 - Madrid 1568) di Enrico II di Francia, dapprima destinata in sposa a don Carlos di Spagna, divenne invece, per il trattato di Cateau-Cambrésis, moglie del padre di questo, Filippo [...] II re di Spagna, nel 1559. La sua notorietà è dovuta alla leggenda, sorta alla fine del Cinquecento, del suo amore per don Carlos, amore che avrebbe spinto Filippo a sopprimere i due amanti. A tale leggenda si ispirarono le opere di Schiller, Alfieri ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] . Il L., in quest'opera, rimase legato al modello di facciata "a edicola", affermatosi nella Roma del secondo Cinquecento e canonizzata da Della Porta nella chiesa del Gesù. L'intervento all'interno fu piuttosto parziale e probabilmente limitato alla ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...