CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] p. 34; A. Niero, IPatriarchi di Vmezia..., Venezia 1961, pp. 88-9; P. Paschini, Daniele Barbaro letterato e prelato venez. nel Cinquecento, in Riv. di st. della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 75; L. Tacchella, intr. a S. Carlo Borromeo ed il card ...
Leggi Tutto
LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] metà del 1593 il L. tornò a Firenze, dove sarebbe rimasto ininterrottamente per circa cinquant'anni.
Per lo scorcio del Cinquecento e l'alba del secolo successivo le notizie puntuali sul L. sono scarse: da alcuni documenti risulta che dall'estate ...
Leggi Tutto
gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] Gesù era ormai la punta avanzata della riscossa cattolica, in Occidente come in Oriente. Dalla seconda metà del Cinquecento al Settecento i gesuiti influirono, anche tramite un'abile propaganda, su tutti gli aspetti della cultura europea: letteratura ...
Leggi Tutto
CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] C., in Riv. ital. di numismatica, III(1890), pp. 137-141; G. Zippel, Relazioni d'arte fra Trento e Vicenza nel Cinquecento, Padova 1904, passim; G. G. Zorzi, Di alcuni documenti inediti sul Concilio di Trento, in Arch. trentino, XXIV (1909), pp. 185 ...
Leggi Tutto
PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 54, 59-63, 67 s., 80, 188, 248; F. Gaeta, Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento (Gerolamo Aleandro), Roma 1960, pp. 58, 61-64, 69-75, 77 s.; A. Stella, Chiesa e stato nelle relazioni dei nunzi pontifici ...
Leggi Tutto
CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] ), p. 479; S. Seidel Menchi, Sulla fortuna di Erasmo in Italia-O. Lando e altri eterodossi della prima metà del Cinquecento, in Schweizerische Zeitschrift für Geschichte, XXIV(1974), pp. 562, 569, 582, 609-613; U. Rozzo, Incontri di Giulio da Milano ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] senese, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIV (1970), pp. 494 s., 498-502; Id., Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975, pp. 48, 59-61, 66 s., 85-90, 93, 96-103, 107 s., 118, 124, 129, 132, 180, 187, 198, 243, 258, 260 ...
Leggi Tutto
FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] ", il F. si sarebbe più tardi allontanato; e abbandonando la fluviale verbosità dei troppo austeri predicatori del tardo Cinquecento, avrebbe assunto a modello della sua oratoria gli "Spagnuoli", che attraverso Napoli avevano introdotto in Italia i ...
Leggi Tutto
Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] tutto) esiste una comunità molto piccola: oggi vivono qui circa 29.000 Ebrei. Molti di loro abitano in Italia da almeno cinquecento anni e hanno qui radici profonde: si sentono Ebrei non meno che Italiani, perché l'identità ‒ per tutti, non solo per ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] (22 dic. 1509). Entrò così a contatto con una delle più colte e vive corti letterarie del primo Cinquecento italiano, stringendo cordiali rapporti - tra gli altri - con Ludovico Ariosto e impegnandosi, come poeta cortigiano, nella produzione ...
Leggi Tutto
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...