VILLOTTA
Roberto Caggiano
. Tipo di composizione musicale popolaresca a 3 e a 4 voci su ritmo di danza. Il termine è, durante il sec. XVI, sinonimo di Villanella. Accanto a un'ipotetica villotta del [...] , Das venezianische Volkslied, die V., 1901; H. Springer, Villota und Nio, in Liliencron's Festschrift, Lipsia 1910; F. Torrefranca, I primordi della polifonia del Cinquecento, in Nuova Antologia, i nov. 1934. (V. anche bibl. alla voce villanella). ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] cantorie, cori alle dipendenze ecclesiastiche o di corte diretti da un maestro di cappella, si diffuse nel Rinascimento. Nel Cinquecento, a Roma, Giovanni Pierluigi da Palestrina fu cantore e maestro nella Cappella Giulia e nella Cappella Sistina; il ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] , IX [1928]). Nel 1929 si laureò in lettere moderne con una tesi in storia dell'arte sullo scultore modenese del Cinquecento Antonio Begarelli, lavoro poi edito (Antonio Begarelli, Milano 1931) e primo di numerosi studi di storia dell'arte. Sempre a ...
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Sistema di misurazione delle durate musicali, sviluppatosi in Europa con la diffusione della polifonia, dall’11° sec. (Ars antiqua) agli inizi del 16°. I rapporti tra le durate variarono a seconda delle [...] i rapporti tra le note potevano essere diversi: proporzione dupla, tripla, sesquialtera, sesquitrina ecc. Con l’affermarsi della monodia nel secondo Cinquecento tale complesso di norme si semplificò, giungendo rapidamente alla notazione moderna. ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] "modernismi" e agli estremismi di allora, eran contrapposti i nostri classici del Sei e Settecento, e i grandi polifonisti del Cinquecento. Molte e molte abluzioni, dunque, nelle acque del Golfo Adriatico. Non è da meravigliare se, anche in virtù di ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] (1984), pp. 359-375; D. Fabris, Contributo alla storia della teoria musicale a Napoli nell'epoca vicereale: le fonti del Cinquecento, in Le fonti musicali in Italia, II (1988), p. 79; J. Potter, Cambridge Companion to singing, Cambridge 2000, pp. 180 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Ph. D. diss., The Catholic Univ. of America, 1964 (UMI: Order n. 64-11,076); F. Degrada, Dante e la musica del Cinquecento, in Chigiana, XXII (1965), pp. 257-275; L. Luzzaschi, Madrigali per cantare e sonare…, (1601), ed. crit. a cura di A. Cavicchi ...
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Filosofia
Facoltà della mente umana di creare immagini, corrispondenti o no a una realtà. Due sono le concezioni della f. che è possibile rinvenire nella storia della filosofia. Secondo la più antica, [...] ne rappresenta la più vigorosa e compiuta espressione.
Musica
Composizione, di solito strumentale, di forma libera. Nata nel Cinquecento come pezzo di carattere brillante per strumenti a tastiera o a pizzico, la f. poteva essere improvvisata su temi ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] Newcomb).
Il M. "morì carico d'anni in patria" (Superbi), vale a dire a Ferrara, probabilmente nell'ultimo decennio del Cinquecento.
Opere: oltre a quelle citate in precedenza, si ha notizia di composizioni del M. presenti in un libro di Mottetti di ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] fine del sec. XVI e maestro di cappella a Mantova, ma, in realtà, nelle fonti relative all'attività musicale a Mantova nel Cinquecento non si trova cenno (eccezione fatta per il Bertolotti) a nessun autore di questo nome. Inoltre, il dubbio che possa ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...