DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] che ci è stata tramandata sotto il suo nome. La fonte primaria dell'attività di Eleonora è il trattatista del Cinquecento Giovanni Andrea Gilio, che, alla fine del quarto libro dei suoi Topica poetica, intitolato Delle figure de' concetti, aggiunge ...
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BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] lui medesimo ridotta a grandissima brevità et perfettione..., Venetia 1553, che ebbe notevole successo e fu ristampato nel 1557.
La metà del Cinquecento era un periodo d'oro per là crittografia, e il B., anticipando i sistemi di G. Cardano, di G. B ...
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BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] 172; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1085; L. De Angelis,Biogr. degli scrittori sanesi, Siena 1824, p. 135; A. Graf,Attraverso il Cinquecento, Torino 1916, p. 9; F. Flamini,Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 182, 225. ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] Ascesi e mistica trecentesca, 1957) al Quattrocento (Masuccio Guardati e la narrativa napoletana del Quattrocento, 1953), al Cinquecento (Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma, 1948; Matteo Bandello, 1949; I fantasmi di Tancredi, 1972), all ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] , che anticipa il dramma borghese del Settecento con la storia di un amore infelice.
Dal 16° al 18° secolo
Nel Cinquecento si ha l’influenza della Riforma, e più tardi del Rinascimento. Accanita avversaria di Lutero è la poetessa A. Bijns, di ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che a suo parere rivelava "la conformità della conversazione lungo tempo avuta" (Il Raverta, Venezia 1544, in Trattati d'amore del Cinquecento, a cura di G. Zonta, Bari 1912, p. 57). Il problema dei rapporti tra il modello elaborato dal C. e gli ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] come forma testuale di tradizione artistico-ingegneresca, propria dei taccuini e dei codici di appunti diffusi tra Quattro e Cinquecento. Solo con gli anni Leonardo sembra porsi in modo più netto il problema del destinatario, lasciando tracce di una ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] Firenze nel 1569). Nel 1532 si era sposato con Leonora Aringhieri.
Una svolta importante nella vita culturale senese del Cinquecento costituì l'arrivo di Aonio Paleario, che aprì una scuola di studi umanistici per la nobiltà "novesca" emarginata dal ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] forma di ballata, come la barzelletta. Nei versi sdruccioli le parole-rima possono non rimare (rime ritmiche). Dal secondo Cinquecento la canzone-ode e l’ode-canzonetta sostituiscono gradualmente la canzone antica (il cui schema è presente ancora, a ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] edizioni postume delle lettere, in pubblicazioni separate o in appen. agli Annali, o in antologie, sino all'ultima, Lettere del Cinquecento, a cura di G. Guido Ferrero, Torino 1948, pp. 343-360). Largamente note erano anche le rime del B., sebbene ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...