ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] il catalano si afferma meno saldamente che altrove, e del sassarese in particolare che si stava formando nel primo Cinquecento su base tosco-genovese, ma ogni ragione che pretenda di spiegare deterministicamente l'esperienza individuale de.ll'A. deve ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] conservato presso la Biblioteca Angelica di Roma, segnato q. 4. 8 (cfr. G. Bresciano, Spigolature di storia tipografica napoletana del Cinquecento, in Accad. e bibliot. d'Italia, VI [1932-33], p. 21; M. Sander, Le livre à figures italien depuis 1467 ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] Il C. è un cortigiano che riesce ancora a trovare a Roma, travagliata dai densi avvenimenti internazionali di metà Cinquecento, lo spazio per una attività personale spregiudicata e irriverente, è una specie di Aretino in formato ridotto, che attinge ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] del dicembre 1511, da cui il B. riuscì a sfuggire attraverso paurose peripezie.
L'unico suo scritto edito nel Cinquecento furono le Institutiones Grammaticae, nate dalla sua attività d'insegnante e pubblicate molto tempo dopo la sua morte, se la ...
Leggi Tutto
Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] interpretazione poetica dei temi e un’esecuzione fedele e accurata. Osteggiato soprattutto per il rifiuto di Raffaello e del Cinquecento, dopo l’autorevole intervento di J. Ruskin (1851) il movimento cominciò a incontrare l’interesse del pubblico. In ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] principum cambia sensibilmente, rispetto al modello medievale, tra XVI e XVIII secolo. Basti pensare che la grande maggioranza dei circa cinquecento specula censiti per il periodo compreso fra il XIII e il XIX secolo sono stati scritti fra il XVI e ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] e lo stile alle regole aristoteliche, e in genere l'elocuzione, con un passo indietro, adeguare ad esemplari del primo cinquecento bembista e casiano (obbedendo ad una mania di persecuzione verso se stesso ben più che alle critiche altrui, che in ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] in Studi drammatici, Torino 1878, pp. 184 s., 189 s.; O. Ferrini, L'"Orazia" tragedia di P. A., in Primi saggi sul Cinquecento, Perugia 1885, pp. 39-62; V. De Amicis, L'imitazione latina nella Commedia italiana del XVI secolo, Firenze 1897; E. Perito ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] secolo, Roma 2001, pp. 111-155; C. Dionisotti, G.B.P. e Mario Equicola, in Id., Gli umanisti e il volgare tra Quattro e Cinquecento, Milano 20032 (I ed. Firenze 1968), pp. 70-113; S. Benedetti, La Cebetis Tabula e G.B. P. tra «vocabuli exquisiti» e ...
Leggi Tutto
ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] A. è da ricollegare alla situazione politica e culturale di Asti tra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento. La città monferrina, data in dote a Valentina Visconti, sposa nel 1387 di Luigi d'Orléans, era entrata allora nell'orbita ...
Leggi Tutto
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...