LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] ed esortò a recuperare il primato nelle arti e nelle lettere che gli Italiani avevano posseduto nel Quattro e Cinquecento. L'Oratio suscitò la reazione di alcuni colleghi dell'Università contrari al suo classicismo intransigente - tra questi Aguilera ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] a far parte del comitato di legislazione della Convenzione, e dopo lo scioglimento di questa fu eletto nel Consiglio dei cinquecento, nel quale sedette fino al 20 maggio 1798.
Qui prese a cuore la difesa degli interessi dell’Italia, sostenendo la ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] de Jésus, Bruxelles-Paris 1898, I, coll. 1285-1292; VIII, col. 1812 (fornisce l'elenco dei mss.); F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1903, p. 470; R. G. Villoslada S. I., Storia del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Comp ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] di pegno è l'atto pubblico o la scrittura privata, a meno che il valore della cosa non ecceda le lire cinquecento (art. 1880). Il semplice consenso, però, quale risulta dallo scritto o dall'accordo verbale, dà luogo all'obbligazione di costituire il ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] . 151 ss. e la bibliografia essenziale citata a p. 166; cui si aggiunga Giovanni I. Gassandro, Un trattato inedito e la dottrina dei cambi nel Cinquecento, Napoli s.d. [ma 1962>, Introduzione, ristampata, sotto il titolo La dottrina dei cambi nel ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di tutti i poveri ed emarginati dello stato: un progetto già più volte realizzato in altri stati europei sin dal Cinquecento e Seicento ma che a Venezia viene accantonato anche questa volta (289). Del resto anche la lotta ai vagabondi, condotta ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] fatiche di storico e biografo della medicina greco-romana e il perugino Cesare Caporali aveva composto, verso la fine del Cinquecento, una Vita di Mecenate con intenti puramente giocosi.
Il giudizio favorevole del Carli sotto questo e altri aspetti è ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] mediterranee. "Più facilmente il re", scriveva il G. nel gennaio 1667, "spedirà venticinque mille huomini in Fiandra, che cinquecento a Candia", anche perché - continuava - alla corte francese "poco si crede alle decantate, e strepitose minacce de ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] maggio, fece parte di una ristretta commissione di cinque giuristi deputati a riformare i capitoli del nuovo Consiglio dei cinquecento, definendone le competenze. Nel 1528 venne inviato come ambasciatore presso il papa Clemente VII, che si trovava a ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] , in favore di Antonio Romano, d'una preziosa biblioteca, valutata oltre 20.000 ducati e ricca tra l'altro di circa cinquecento codici di repetitiones di quasi tutti i giuristi che avevano insegnato a Napoli nelle varie epoche.
Tra le sue opere vanno ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...