(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] state presentate a Cagliari: La Corona d'Aragona: un patrimonio comune per Italia e Spagna, secc. XIV-XV (1989), Pittura del Cinquecento a Cagliari e provincia (1991); a Sassari: Pittura del '500 nel nord Sardegna (1992); infine, a New York nel 1993 ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Venezia e a Roma fra il 1520 e '23 e stabilitosi a Utrecht, è da considerare il maestro centrale di tutto il Cinquecento olandese. Fra i suoi scolari furono Antonis Mor van Dashorst (v. moro, Antonio), e Maarten van Heemskerck, che visitarono a loro ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Maniliana di Cicerone..., Cividale 1893, pp. 7-14, né lo studio di G. Marangoni, L. B.e lo Studio padovano nellaprima metà del Cinquecento, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., I (1901), pp. 118-151, 301-318, e II (1901), pp. 131-196, dove sono utilizzate ...
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Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva con cui il papa, con atto che coinvolge la sua infallibilità, stabilisce che un beato venga iscritto nel catalogo dei santi e che la sua memoria si possa [...] da Giovanni Paolo II, che nel suo pontificato ha proclamato oltre 450 santi e quasi 1300 beati, numero senza precedenti nella storia del cristianesimo e che rappresenta oltre la metà di tutti i santi e i beati proclamati dalla fine del Cinquecento. ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] veneta. Dal primo Quattrocento al concilio di Trento. Vicenza 1980-81, in particolare L. Franzoni, Antiquari e collezionisti del Cinquecento (III, pp. 234 e 264 per citazioni del D.), e F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] e solide continuità, appena ordinate e segnate qua e là dall’incedere, sempre più vigoroso, a partire dal Cinquecento, di una sovranità già di chiaro conio moderno, ma ancora intrinsecamente limitata negli obiettivi e nei fini sostantivi di ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] come lascerebbe intendere il riferimento ad almeno un’opera letta nell’esemplare posseduto dal padre (Sylva, I, 131).
Nel secondo Cinquecento la Sylva incorse nel vaglio dei censori e fu inclusa nell’Indice preparato da Giovanni Di Dio (De Dei) nel ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] a cura di L.S. Camerini, Firenze 1979, pp. 1-136; L. Perini, Firenze e la Toscana, in La stampa in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno, … 1989, a cura di M. Santoro, Roma 1992, pp. 435, 451-453; G. Bertoli, Organizzazione del lavoro tipografico ...
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PANCIROLI, Guido
Biagio Brugi
Giureconsulto, figlio di Alberto, anch'egli giurista, nato a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, morto il 5 marzo 1599 a Padova o a Venezia. Studiò giurisprudenza a Ferrara, [...] giuristi. Il P. fu, insieme col Menochio, consultato dall'editore Ziletti per la sua grande compilazione del Tractatus tractatuum (Oceanus iuris).
Bibl.: B. Brugi, La Univ. dei giuristi in Padova nel Cinquecento, in Arch. ven. trid., I, p. 68. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] del Medio evo, Todi 1962, pp. 370-432; F. Gilbert, Machiavelli e Guicciardini. Pensiero politico e storiografia a Firenze nel Cinquecento, Torino 1970, pp. 124-129.
4 L. Valla, De voluptate et vero bono, Parisiis, in aedibus Ascensiensis, 1512; cito ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...