La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] ; cf. Postello, Venezia e il suo mondo, a cura di Marion L. Kuntz, Firenze 1988, pp. 119-136.
41. T. Bozza, Lutero nel Cinquecento italiano, p. 258.
42. A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 37r, costituto di Marcantonio d'Asolo, 5 marzo 1552 ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] e filologiche, s. 5, VI (1898), pp. 25, 47, 65-68; Id., Un episodio della lotta tra Francia e Spagna a mezzo il Cinquecento (estr. da Arch. stor. lombardo, XXVII [1900], 26), Milano 1900, p. 23; A. Dutto, Le relazioni sull'assedio di Cuneo del 1557 ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] tra le piùin vista nella vita sociale e culturale cittadina.
Il padre Anacleto fu, infatti, uditore nella provincia di Principato Ultra, la madre Diana era figlia di Filippo Pascale, patrizio cosentino ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Seicento che le carte del Sant'Uffizio (e non solo di Venezia) registreranno un forte aumento dei casi: da sedici tra la metà del Cinquecento e il 1647, a cinquantasette dal 1648 al 1702. La domanda che ci si è posta è se ci sia un rapporto tra l ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] suoi punti di riferimento e che esprimeva in modo assai chiaro il profondo mutare della giurisprudenza a metà Cinquecento, il suo passare dall'ambiziosa progettualità del periodo umanistico alla più dimessa, ma efficace strumentalità dei secoli dell ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] e in particolare divenne segretario del cardinale Pompeo, una delle figure più turbolente e nefaste della Chiesa del primo Cinquecento, e dal suo protettore ebbe il diritto di portare come secondo nome quello dei Colonna. Sembra avesse competenze in ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] servizio lui stesso in quell'ufficio e tiene a ribadire: "è officio che vadagnano bene". Giunge il primo decennio del Cinquecento, siamo alla seconda stesura, e il suo giudizio è mutato: alcuni dei più valenti sono ancora pagati bene, lo concede ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] de iurisdictione narratio, scolastico e farraginoso, ma fondato sulla conoscenza diretta della maggiore giurisprudenza europea del Cinquecento e di gran parte della recente trattatistica politica. Esercitò quindi l'avvocatura per un breve periodo ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] famiglia, di buon lustro e agiata, vantava un Leonardo di Latino, marito di Costantina Orsini, signore di Collalto nel tardo Cinquecento, e un Carlo di Simone che aveva posseduto la contea di Montagliano nel secolo XVII. Più prossimi al L. erano due ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] del 1519ottenne una cattedra di diritto civile nell'università di Padova con lo stipendio di trecento fiorini, aumentati a cinquecento nel 1523.
Nell'ambiente padovano il B. strinse rapporti di amicizia con umanisti e letterati, conobbe il Bembo, che ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...