FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] e della Lombardia. Ed appunto in Lombardia, dove nel frattempo si era spostato intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento, il F. eseguì per la chiesa del convento amadeitico di S. Maria di Bressanoro un polittico oggi smembrato tra la ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] Causa, Pittura napol. dal sec. XV al XIX, Bergamo 1957, pp. 24-26; F. Bologna, Roviale Spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento, Napoli 1959, pp. 58, 98; R. Causa, in Catalogo della IV Mostra dei restauri, Napoli 1960, pp. 68, 101; A. Forlani ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] del capoluogo.
L’individuazione del luogo si deve al necrologio redatto da Francesco Maria Nicolini (Accademia serafica, ripreso in Spila, 1890; cfr. anche Brucchietti, 2005, pp. 55 s.; Beretta, 2008, ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] sulla sua vita e sulle sue opere. Concordemente, i biografi e gli eruditi lo indicano di patria fiorentina; ne tacciono però l'anno di nascita. Il suo nome, effettivamente, non compare nei registri dei ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] conosciuto con il cognome Casabona (la variante Benincasa, usata dal Del Riccio, ebbe minor fortuna). Nulla si sa dei genitori e della prima educazione che, al di fuori di un sapiente e appassionato apprendistato ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] per il commercio delle pietre preziose in Siria e prese quindi imbarco sulla nave Balanzera, patron Piero Solta, con un capitale di poco più di 1000 ducati in panni di seta, di lana e smeraldi. Per molto ...
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GENTILI (Gentile), Pancrazio
Alessandro Pastore
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, presumibilmente nel secondo decennio del Cinquecento, figlio di Lucentino (o Gregorio) e di Clarice Matteucci. Come [...] in Rivista di storia della Chiesa in Italia, VIII (1954), pp. 398 s., 401-403; Id., Predicatori in Ascoli nel Cinquecento, in Studia Picena, XXIII (1955), pp. 151 s.; R. Volpi, Le regioni introvabili. Centralizzazione e razionalizzazione dello Stato ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] 400 e '600, a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1987, ad ind.; C. Acidini Luchinat, Una fontana sconosciuta del Cinquecento fiorentino, in Artista, II (1990), p. 219; C. Lazzaro, The Italian Renaissance garden: from the conventions of planting, design and ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Siquis hominem, n. 47, f. 53vb), colpisce di più che il Gizzarelli (Decis. 36, n. 8) lo dica "famosus" nel tardo Cinquecento e che un po' prima il Loffredo, pur reputandolo essenzialmente un "magnus practicus" (Cons. 25 in fi.), lo collochi accanto a ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] a Torino dove studiò accuratamente le lingue antiche e moderne. Èprobabile che negli anni dal 1570 al 1600 il C. si sia dedicato ad attività umanistiche ed abbia ricoperto incarichi minori nell'amministrazione ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...