LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] nella vecchia pieve, il L. fonde abilmente i motivi formali dominanti della cultura figurativa fiorentina di fine Cinquecento con rimandi soprattutto a Bernardo Barbatelli detto Bernardino Poccetti, suo maestro (come riferisce Baldinucci), e a ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] G. T., in Bollettino d'arte, III (1909), pp. 89, 93, 95-98; O. Morisani, Saggi sulla scultura napoletana del Cinquecento, Napoli 1941, pp. 15-20; R. Causa, Contributi alla conoscenza della scultura del Quattrocento a Napoli, in Sculture lignee nella ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] rivestì all'interno dell'Ordine, soprattutto in relazione alle esigenze di riforma e "osservanza" che si manifestarono nel Cinquecento in tutti gli Ordini regolari e, in particolare, tra i carmelitani.
Distintosi ben presto negli studi, nel capitolo ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] maggio 1866 per sottrarsi alla coscrizione austriaca, si applicò allo studio dei capolavori dell'arte fiorentina del Quattro e Cinquecento. Rientrò a Venezia dopo l'unione del Veneto al Regno d'Italia (ottobre 1866), trasferendosi per breve tempo a ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] scelte de' Poeti ferraresi, Ferrara 1713, p. 220. Quindici suoi sonetti, inseriti dal Frati nella sua raccolta Rime inedite del Cinquecento, Bologna 1918, pp. VI-VII, 59-66, non si discostano, quanto ai temi e alla forma, dai consueti modelli della ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] . A. P., Siena 1759; dettagliato elenco dei manoscritti autografi in E. Refini, A. P., in Autografi dei letterati italiani, Il Cinquecento, II, a cura di M. Motolese - P. Procaccioli - E. Russo, Roma 2013, pp. 281-293.
Nel ricco panorama degli studi ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] , 528-32; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V,ibid., XXIII (1884), pp. 341 s.; I. Sanesi, Il cinquecentista Ortensio Lando, Pistoia 1893, pp. 15 s.; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e costumi d'Italia nella prima metà del ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1987, pp. 469-490; F. Bisogni, P. A., detto il Brescianino, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 804; Id., P. R., ibid., p. 804; M. Maccherini, A. del Brescianino, in Da Sodoma a Marco Pino ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] a fianco di Baldassar Castiglione, Pietro Bembo ecc. La morte dei due fratelli in giovane età negli anni Venti del Cinquecento non permise una carriera all’altezza dell’ambiente intellettuale che li aveva accolti ma certamente si trasferì come ideale ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] 'elezione e l'investitura dell'abbazia. Fu in seguito latore di una lettera a Leone IX, con la quale i cinquecento monaci della comunità prestavano ossequio al pontefice e chiedevano conferma delle immunità e dei privilegi: poiché la missiva è giunta ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...