Uomo politico (Grasse 1755 - ivi 1825). Deputato del Var alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), fece parte del gruppo girondino e si segnalò per la sua posizione intransigente e favorevole [...] alla vita pubblica con la reazione termidoriana, si mostrò spietato contro gli antichi montagnardi e, deputato al Consiglio dei Cinquecento, aderì al colpo di stato di Bonaparte (1799). Autore di Réflexions relatives au sénatus-consulte du 28 floréal ...
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Giornalista e scenografo noto col nome di Caramba (Pinerolo 1867 - Milano 1936). Lavorò, fin da giovanissimo, come giornalista, collaborando con il Fischietto, il Pasquino e la Gazzetta di Torino. Dal [...] e diresse fino al 1915; dal 1921 alla morte fu direttore dell'allestimento scenico della Scala. Creò sessantamila costumi per cinquecento spettacoli; da ricordare i figurini del Cyrano de Bergerac, della Vedova Allegra, delle opere di S. Benelli, D ...
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Uomo politico còrso (San Fiorenzo 1753 - Montenero, Livorno, 1832); supplente agli Stati generali nel 1789, deputato alla Legislativa (1791), avversò Pasquale Paoli, da lui denunciato come nemico della [...] del governo francese (1792-93-98), e fu perciò dichiarato infame dall'assemblea di Corsica, ma essendosi opposto, come deputato dei Cinquecento, al colpo di stato di Bonaparte, fu condannato alla deportazione e trovò scampo nella fuga a Livorno. ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] progettista, dove grazie alla sua preparazione tecnica affrontò e risolse tutti i temi edilizi.
Nel secondo decennio del Cinquecento Antonio iniziò una vera e propria attività progettuale.
Nel 1514-15 iniziò a lavorare al progetto della sua opera ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] Italian Reinassance, I, Chicago 1961, pp. 290-292, 295, 502, 560, 1132; E. Garin, Aneddoti di storia della cultura del Cinquecento (con una postilla su Eufrosino L.), in Umanesimo e Rinascimento. Studi offerti a P.O. Kristeller, Firenze 1980, p. 172 ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] architettonici e un Gio. B. L. da salvare, in Napolinobilissima, XXVIII (1989), pp. 166-168; P. Leone De Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli: 1573-1606. L'ultima maniera, Napoli 1991, ad indicem; A. Zezza, G.B. L.: ipotesi per un percorso, in ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] del 1519ottenne una cattedra di diritto civile nell'università di Padova con lo stipendio di trecento fiorini, aumentati a cinquecento nel 1523.
Nell'ambiente padovano il B. strinse rapporti di amicizia con umanisti e letterati, conobbe il Bembo, che ...
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ACCIAIUOLI, Raffaele
Fausto Nicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] egli e il Del Tovaglia, per mezzo del loro agente Francesco Bartoli da Firenze, acquistavano in Barletta e Manfredonia cinquecento carri di grano, che, con garanzia di un altro fiorentino, Bartolomeo Billi, dimorante in Napoli, esportavano dal Regno ...
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Storico, letterato e bibliografo (Montignoso 1846 - ivi 1922), discendente dai conti Sforza di Castel San Giovanni, ramo di Borgonovo; fondatore e primo direttore dell'archivio di stato di Massa; dal 1903 [...] fu sovrintendente agli archivî piemontesi; socio corrispondente dei Lincei (1922). Editore di fonti e documenti storici, di testi letterarî, di lavori di storia locale, le sue pubblicazioni superano il numero di cinquecento. ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] con ogni probabilità per la chiesa senese di S. Domenico, sebbene Sigismondo Tizio (Milanesi, p. 4), nella prima metà del Cinquecento, ne indichi la provenienza dalla vicina e più antica S. Gregorio in Campo Regio. In S. Domenico, comunque, il ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...