CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] di lui con quel Masseo di Bertone Civitali, che lavorò assieme a Stagio Stagi nella cattedrale di Pietrasanta all'inizio del Cinquecento (Ridolfi, 1882, p. 263). Il figlio Giuseppe cita vari lavori del padre per la chiesa di S. Frediano a Lucca (cfr ...
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Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti [...] Termine maschile davanti alla porta principale, Sansone e il Filisteo nel cortile, i gruppi delle Fatiche d'Ercole nel salone dei Cinquecento, ecc.; nel duomo statue di s. Matteo, s. Tommaso e alcuni dei rilievi del coro, nel Museo nazionale l'Adone ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] . Fairbank on his 70th birthday, London 1965, pp. 107-111; L. Balsamo - A. Tinto, Origini del corsivo nella tipografia italiana del Cinquecento, Milano 1967, pp. 25-60; M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio, Roma 1980, pp. 119-125; H.G. Fletcher, Italic ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] G. e Bernardino da Asola, in Bollettino d'arte, s. 2, V (1925-26), pp. 193-205; Id., La pittura bresciana del Cinquecento a Padova, ibid., VI (1926-27), pp. 305, 323; A. Moschetti, Il Museo civico di Padova. Cenni storici e illustrativi, Padova 1938 ...
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Pittore (Acquafredda, Brescia, 1528 - Roma 1592). Lavorò a Orvieto (1556-58), a Foligno (1559-60), a Loreto; fu poi a Ferrara (1560-66) presso Ippolito II d'Este. Gregorio XIII lo nominò soprintendente [...] da Sebastiano del Piombo, che concorrono tutti a uno stile misuratamente eclettico, assai tipico della cultura romana del tardo Cinquecento. Numerose le sue opere a Roma (nella chiesa dei Cappuccini, in S. Maria degli Angeli; Resurrezione di Lazzaro ...
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Collezionista d'arte (Winterthur 1885 - ivi 1965). Accanto agli affari coltivò un profondo interesse per le arti. Nominato conservatore del Gabinetto delle stampe del Kunstmuseum di Winterthur (1916), [...] 38, e Commissioni per le Fondazioni Gleyre e Keller, 1939-56). Nel 1951 creò la Fondazione R., donando alla città oltre cinquecento opere tedesche, austriache e svizzere dei secc. 18º e 19º. Alla sua morte anche la collezione di Am Römerholtz, donata ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , in Nuovi studi, 2001-02, pp. 147-154; F.P. Fiore, Roma, le diverse maniere, in Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002, pp. 132-159; M. Ricci, Bologna e Carpi, ibid., Milano 2002, pp. 306-317; S ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] dell'11 genn. 1567 e del 10 marzo 1572 (ambedue in Galli - Lerza).
Fu architetto di rilievo nella Roma del secondo Cinquecento, dove si stabilì definitivamente dal 1573 in qualità di architetto papale.
Studi recenti hanno rivalutato il ruolo del L ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] .; G. De Logu, Pittura venez. dal XIV al XVIII sec., Bergamo 1958, p. 316; L. Crosato, Gli affreschi nelle ville venete del Cinquecento, Treviso 1962, pp. 162-164; V- Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1962, I, p. 351; S. Savini Branca ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] più importanti della famiglia.
Iacopo è il primo ad essere ricordato: era un semplice scalpellino, alla fine del Cinquecento, nel villaggio di Monte Marcello presso Sarzana. Ebbe tre figli: Giovanni Maria, architetto, Francesco e Isidoro; Giovanni ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...