Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] Longhi: 2000). E ancora, si direbbe che Camilleri abbia preso in prestito qualche spunto da altra materia viva del Cinquecento, come a me pare plausibile abbia fatto rileggendo l’autobiografia di Benvenuto Cellini (Cellini: 1728), per conferir così ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] nell’opera di [Cesare] Baronio.Si tratta degli Annales ecclesiastici, opera storiografica di straordinaria importanza nella cultura cattolica del Cinquecento, certamente ben nota a Tassoni, il quale lavorò per trent’anni, fino alla morte, a un suo ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] signorili del nord Italia – in un genere letterario autonomo e caratterizzato da tratti originali che trova, nel corso del Cinquecento, una serie copiosa di epigoni in grado di rispondere alle richieste di diletto e di evasione espresse dai raffinati ...
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Luigi Baldacci - Franco Fortini«Parlare di tutto». Un’idea della critica. Il carteggio Baldacci-Fortinia cura di Marco VillaFirenze, Firenze University Press | Siena, Usiena Press, 2023 Ricercatore in [...] : il critico letterario Luigi Baldacci (Firenze 1930-2002, del quale si ricordino almeno Il petrarchismo italiano nel Cinquecento, Tozzi moderno e Novecento passato remoto), e Franco Fortini (Firenze 1917-Milano 1994), poeta, critico letterario e ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] Si pensi ad esempio a come il verbo berneggiare, riferito al poeta Francesco Berni (1497–1535), sia già attestato nel Cinquecento, poco dopo la sua morte (nella variante «bernieggiare»: ante 1565, Benedetto Varchi, L’Hercolano, citato da GDLI, s. v ...
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Il 30 ottobre 2023 il Presidente Emmanuel Macron ha inaugurato la Cité Internationale de la Langue Française nel Castello di Villers-Cotterêt (a 70 km di distanza da Parigi) appositamente restaurato: un [...] degli splendidi (e mai abbastanza citati) libri di Helena Sanson: Donne, precettistica e lingua nell'Italia del Cinquecento. Un contributo alla storia del pensiero linguistico (Firenze, Accademia della Crusca, 2007) e Women, Language and Grammar ...
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Enciclopediadelledonne.it pubblica dal 2010 biografie femminili, firmate da circa 500 autrici e autori, e da gruppi di lavoro molto attivi, come quello che coinvolge studentesse e studenti dell’Università [...] la loro intelligenza e capacità sapevano aprirsi degli spazi di autonomia e coltivare relazioni intellettuali paritarie. Se nel Cinquecento, in Italia, si contano 200 scrittrici – poete in prevalenza, ma anche autrici di scritti spirituali – e almeno ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] che legittimamente affermare l’idea del gusto per l’illogico e l’irrazionale.In Aspetti linguistici della commedia italiana del Cinquecento (pp. 35-64) si analizza l’evoluzione del linguaggio comico, che a mano a mano, dopo le prime sperimentazioni ...
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Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] nelle quali la materia artistica è centrale, sta lì a dimostrare che se c’è un luogo in cui la critica d’arte del Cinquecento ha potuto lievitare, quello è proprio la pagina epistolare aretiniana. Sei libri proposti tra il 1538 e il 1557 nei quali a ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] del mugnaio friulano Domenico Scandella; sosteneva che il mondo fosse nato dalla materia putrefatta, così alla fine del Cinquecento fu condannato al rogo dall'Inquisizione. Lo storico ci offre, come scrive egli stesso nella prefazione del libro ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...
cinquecento
Andrea Mariani
. Il numerale cardinale compare tre volte nel Convivio e tre nella Commedia. In Cv II XIII 11 e IV VIII 7 serve a indicare la misura del diametro de la terra che è sei milia cinquecento miglia (semilia cinquecento...
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, no man's land. I primi studiosi, che...