GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] 76; Id., L'arte, in Storia di Macerata, III, Macerata 1973, pp. 49-53; G.L. Masetti Zannini, Pittori della seconda metà del Cinquecento in Roma, Roma 1974, pp. 40 s., 101 s.; F. Grimaldi, La chiesa della S. Casa dopo il concilio di Trento…, in Studia ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] dove è detto che egli "per ordine di tempo fra gli ultimi del secolo passato compose". Il F. fu di condizione gentilizia, secondo quanto afferma anche il Mongitore (Bibliotheca Sicula, I, p. 124), che ...
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MARTINELLI, Drusiano
Teresa Megale
Nacque a Marcaria, presso Mantova, probabilmente verso la metà del Cinquecento da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome. Ebbe due fratelli, Tristano [...] (il celebre Arlecchino) e Rubiano, e una sorella, Barbara.
Il M. si specializzò da subito come capocomico, mostrando spiccate doti in campo organizzativo. Intraprendente e particolarmente audace, svolse ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] presenza è documentata già nel 1564 quando risulta abitare con il ricamatore mantovano Girolamo de Avanzi in una casa a Trastevere, "prope arcum de militibus", di proprietà della Confraternita del Gonfalone ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] il grado di dottore in teologia e insegnò per quattro anni grammatica e umanità. A questi anni risale una sua traduzione in greco moderno della Dottrina cristiana di Roberto Bellarmino pubblicata a Roma ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] I, 7 apr. 1644). Poco o nulla si sa intorno alla sua giovinezza, agli studi compiuti, ai circoli frequentati: se si dà retta al Tomasini che, peraltro, dovette personalmente conoscerlo e ne lasciò breve ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] "pupillo del Correggio", in Parma nell'arte, X (1978), 2, pp. 7-31; Correggio e il suo lascito. Disegni del Cinquecento emiliano (catal., Washington-Parma), a cura di D. Degrazia, Parma 1984, pp. 198-207; L. Fornari Schianchi, La Galleria nazionale ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] . italiana di musicologia, VII (1972), pp. 27 s.; G. Donato, Appunti per una storia della musica a Messina dalla metà del Cinquecento alla fine del Seicento, tesi di laurea, Università di Messina, facoltà di magistero, a.a. 1980-81, pp. 10, 142-144 ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] in ottava rima di Giovan Domenico Bevilacqua. È da notare anche che una notevole parte della produzione musicale siciliana del Cinquecento uscì dalla tipografia del Carrara.
Il C. terminò la sua attività nel 1595, anno nel quale presumibilmente morì ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] e della Lombardia. Ed appunto in Lombardia, dove nel frattempo si era spostato intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento, il F. eseguì per la chiesa del convento amadeitico di S. Maria di Bressanoro un polittico oggi smembrato tra la ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...