GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] napoletana fino all'arrivo di Giorgio Vasari (1544), in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, p. 840; M. Rotili, L'arte del Cinquecento nel Regno di Napoli, Napoli 1972, p. 139; G. Alparone, Per B. di Nicolò G. da Pistoia, in Rassegna d'arte, III ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] nel 1478, e morto intorno al 1550, come uno dei più attivi e affermati ceramisti faentini dei primi decenni del Cinquecento; con il fratello Sebastiano, anch'egli orciolaro, lavorò in gioventù presso la manifattura di Girolamo Torrexetto. Giuliano e ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] . 709, n. 11.496; G. Giraldi, De poëtis nostrorum temporum, a cura di K. Wotke, Berlin 1894, pp. 46 s.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, I, Roma 1983, p. 200; M. Sanuto, I diarii, XXIV, Venezia 1889, col ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] - C. Hope, London 1983, p. 385; A. Bacchi, F.S., in «La bellissima maniera». Alessandro Vittoria e la scultura veneta del Cinquecento (catal.), a cura di A. Bacchi - L. Camerlengo - M. Leithe-Jasper, Trento 1999, pp. 387-391; A. Bacchi, F.S., in ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di G. M. C., in Riv. delle bibl. e degli arch., VII (1896), pp. 157 ss.; D. Biancali, La tragedia ital. nel Cinquecento, Roma 1901, passim; F. Rizzi, Le commedie "osservate" di G. M. C., Rocca San Casciano 1904; Id., Delle farse e commedie morali di ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] a cura di A. Prosperi, Torino 1992, pp. 135-151 e passim; G. Dall’Olio, Eretici e inquisitori nella Bologna del Cinquecento, Bologna 1999, passim; V. Marchetti, I simulacri delle parole e il lavoro dell’eresia. Ricerca sulle origini del socinianesimo ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] varie città italiane: a Prato nel Duecento e quindi a Firenze e Venezia dal Quattrocento.
Solo all’inizio del Cinquecento il ramo veneziano si trasferì a Brescia distinguendosi sia con attività mercantili, sia con mansioni di contabilità al servizio ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] , 20; Id., Architetti e ingegneri napoletani dal '500 al '700, Napoli 1969, pp. 208-212, 215; F. Rotili, L'arte del Cinquecento nel Regno di Napoli, Napoli 1972, pp. 41 s., 61; R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, Milano 1975, I, p. 140 ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] della Crusca col nome di Duro, e nel 1595 fu eletto console dell'Accademia Fiorentina. Agli ultimi anni del Cinquecento data anche l'amicizia contratta col cardinale Alessandro Farnese che, conosciuto a Firenze, avrebbe aperto la strada al C ...
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SARACENO, Martino (Marino)
Marco Ciocchetti
Nacque verosimilmente attorno alla metà del Quattrocento, in luogo ignoto; e forse da famiglia modesta, come sovente accade per i prototipografi.
Saraceno [...] anche per i rapporti con l’Oriente mediterraneo, la domanda era molto forte e si produceva, fra Quattrocento e Cinquecento, quasi la metà dei libri stampati in Italia. I cospicui capitali necessari suggerirono a Saraceno di associarsi ad altri ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...