PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] 49; M. Gianoncelli - S. Della Torre, Microanalisi di una città: proprietà e uso delle case della città murata di Como dal Cinquecento all'Ottocento, Como 1984, p. 219; Le arti nella diocesi di Como durante i vescovi Trivulzio. Atti del convegno, … 26 ...
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MARIANO da Alcamo
Dario Busolini
MARIANO da Alcamo. – Nacque ad Alcamo, in Sicilia, da Nicolò Bonafini, originario di Savoca, nel Messinese, e da Caterina Russo, tra il 1555 e i primi anni Sessanta [...] del Cinquecento, poiché i genitori si erano sposati il 26 nov. 1554 e M. fu compagno di scuola del poeta alcamese Sebastiano Bagolino.
Avviato alla vita religiosa presso i cappuccini della provincia palermitana, pronunciati i voti e ricevuta l’ ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] dell'epoca, anche la tela va considerata di questo più anziano pittore di origine toscana che, nella seconda metà del Cinquecento, fu attivo fra Bologna e Cento, dove dal 1588 diresse una scuola di pittura. Le opere di Giovanni Battista mostrano ...
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SPONGA, Francesco, detto Usper
Paolo Alberto Rismondo
SPONGA, Francesco, detto Usper. – Nacque probabilmente a Rovigno d’Istria (oggi Rovinj, Croazia) attorno al 1561. Il nominativo era assai comune [...] in quella località alla fine del Cinquecento (secondo il censimento tardocinquecentesco citato da B. Benussi, Abitanti, animali e pascoli, in Rovigno e suo territorio nel secolo XVI, in Atti e Memorie della Società istriana di archeologia e storia ...
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ROVIGO, Francesco
Licia Mari
ROVIGO, Francesco (Franceschino). – Nacque a Mantova nel 1541-42 (l’anno si deduce dall’atto di morte).
Mancano notizie circa la sua formazione, ma la florida vita musicale [...] mantovana del Cinquecento deve aver permesso a Rovigo di fare importanti esperienze: in cattedrale era maestro di cappella Giachetto da Mantova (Jacques Collebault); dal 1562 al 1572 fu eretta la basilica palatina di S. Barbara, e Girolamo Cavazzoni ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] C. dalla zona lombarda dei laghi, provenienza probabile perché comune a molte famiglie di artisti operanti a Verona nel Cinquecento (un non meglio specificato "Thomaso quondam Jacopo" è citato venticinquenne in una Anagrafe del 1557, in contrada Sant ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] e manierismo, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1998, pp. 265 s., 277; Id., in Rabisch. Il grottesco nell'arte del Cinquecento. L'Accademia della Val di Blenio. Lomazzo e l'ambiente milanese (catal., Lugano), a cura di G. Bora - M. Khan-Rossi ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] Rinuccini, del Caccini, quali promotori delle prime esperienze nel campo della "musica scenica".
Già durante gli anni '80 del Cinquecento il C. appare legato da vincoli di amicizia ad esponenti di primo piano della cultura fiorentina e soprattutto ai ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] sole, appoggiata a un'ancora) e il motto, "in Deo est spes mea". Tale impresa, già utilizzata da altri nel Cinquecento, sopravvisse per tutto il secolo XVII, anche dopo la cessazione dell'attività dell'azienda, e potrebbe essere stata ispirata da una ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] penna del Cinquecento, l'Aretino e il Doni. Fu chiamato dai suoi avversari "il Meschino" e "il Furibondo",ed egli stesso amò firmarsi "il Bestiale", quasi a testimoniare la violenza della sua indole.
Nel 1538 diede alla luce la sua prima opera, La ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...