Scultore e plasticatore (Modena 1499 circa - ivi 1565), massimo rappresentante, nel Cinquecento, della tradizione emiliana della scultura in terracotta, sensibile all'insegnamento del Mazzoni, ma particolarmente [...] attento alle innovazioni della cultura raffaellesca. Opere principali: a Modena il gruppo della Pietà (1526) in S. Agostino; il Presepio (1527) nel duomo; la grande e complessa Deposizione (1531) in S. ...
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RAVASCHIERI, Orazio Giambattista
Elena Papagna
RAVASCHIERI, Orazio Giambattista. – Nacque a fine Cinquecento in una località imprecisata da Giambattista e da Maria Ravaschieri di Torrino, appartenenti [...] ., 261 s.; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli, Bari 1976, pp. 170 s.; G. Galasso, Economia e società nella Calabria del Cinquecento, Milano 1980, pp. 25, 34 s.; Titulos y Privilegios de Napoles (siglos XVI-XVIII), I, Onomastico, a cura di R ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] conquistadores con pochi uomini ad avere la meglio su milioni di individui. Cortés, per esempio, aveva poco più di cinquecento uomini quando sbarcò in Messico. Sicuramente le corazze e le armi da fuoco costituirono un gran vantaggio, ma bisogna anche ...
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Maestro bolognese, vissuto nella seconda metà del Cinquecento, della cui vita si hanno scarsissime notizie. Tre suoi libri di canzoni a quattro voci, intitolate Villotte del fiore alla Padoana, furono [...] pubblicati a Venezia dal 1557 al 1569 per i tipi del Gardano. Queste villotte sono di molto interesse per la conoscenza della canzone popolare italiana. In questi suoi libri l'A. non solo accolse composizioni ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] favola pastorale Aminta (1573), in cui riprese i motivi sentimentali e idillici della tradizione bucolica classica, T. rinnovò il poema cavalleresco con la Gerusalemme liberata (ultimata nel 1575), rielaborazione ...
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Nacque al principio del Cinquecento, di nobilissima famiglia. Sotto il prozio, il maresciallo Paolo di Termes, combatté in Piemonte, allora francese; conchiusa poi la pace di Cateau-Cambrésis, e morto [...] il di Termes, di cui poi sposò la vedova, si recò in Francia, dove con l'aiuto del conte di Retz, si acquistò grande favore a corte. Buon soldato, abile negl'intrighi, ambiziosissimo, riuscì a guadagnarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , il numero dei professori che la insegnavano era il più alto all’interno delle varie facoltà delle Arti. Nel secondo Cinquecento e ai primi del Seicento, gli atenei medio-grandi annoveravano sempre fra i tre e i cinque philosophi naturales, mentre ...
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Fenice
Giorgio Padoan
Uccello favoloso, sacro alla mitologia egiziana, che ogni cinquecento anni moriva bruciandosi per subito risorgere giovane dalle proprie ceneri.
D., che sembra credere - come del [...] resto i suoi contemporanei - nella realtà della f., poté averne notizia da qualche enciclopedia (cfr., ad esempio, Brunetto Latini Tresor VI 26); la f. era comunque immagine topica nella poesia provenzale ...
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BONTEMPELLI, Gerolamo
Ugo Tucci
Mercante veneziano, vissuto nella seconda metà del Cinquecento. Dimorò per due anni ad Hormuz, come "giovane" del suo concittadino Michele Stropeni, il quale nel 1582, [...] insoddisfatto del servizio che aveva prestato e dubbioso delle sue capacità, lo fece rientrare in patria con mercanzie dirette ai fratelli Troilo e Sertorio Altan. Nel viaggio fino ad Aleppo gli fu compagno ...
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Altoviti
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, alla quale gli araldisti del Cinquecento e del Seicento attribuirono ascendenza addirittura a Furio Camillo, in armonia con la tradizione cronistica [...] ; anche questi Corbizzeschi - i quali diedero un console al comune nel 1201 (Corbizzo di Caccia) - si estinsero ai primi del Cinquecento.
Gli A. portarono a lungo per arma un lupo rampante d'argento, armato, linguato e illuminato di rosso, in campo ...
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cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....
cinquecentista
agg. e s. m. e f. [der. di cinquecento] (pl. m. -i). – Del Cinquecento, vissuto nel Cinquecento (cioè nel sec. 16°); si dice comunem. di scrittori o artisti: i poeti c.; uno scultore c.; i nostri maggiori c.; anche, come sost.,...