GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] . XV introdusse la produzione di cereali sulle sue terre a Pietramontecorvino. Anche la pastorizia costituì per lui principe di Altamura non disponessero di più di quattro o cinque squadre, corrispondenti a circa cento cavalieri. Inoltre, nonostante l ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] dei cavalieri cittadini. Nel 1294 fu uno dei cinque rappresentanti inviati da Bologna al Parlamento generale convocato in San Martino in Argine e Dugliolo; di 50 ettari di bosco e terre incolte; di parte di un mulino e di pochi appezzamenti minori. Il ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] di essere richiamato come podestà di quel Comune altre cinque volte, nel 1220, e poi, ininterrottamente, dal circolazione di modelli di organizzazione del territorio in età comunale, in Le terre nuove, a cura di D. Friedman - P. Pirillo, Firenze ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] del 1799, membro della Commissione delegata per la leva, e tra i cinque reggitori dell'Ospedale degli Esposti, il B. fece parte del Corpo 1805 quando, con il definitivo assoggettamento di quelle terre alla Francia, l'attività laniera, incapace di ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] di paragone, al posto di quella classica, per comprendere terre lontane (Maffei, 2013, p. 66). L’opera influenzò pp. 272-276; F. Federici, Il triclinio nella letteratura antiquaria tra Cinque e Seicento, 2006, inedito in www.academia.edu, s.n.p. ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] massiccio intervento del D. per la valorizzazione delle sue terre nel contado, con lavori di ordinaria amministrazione, con l interessi mercantili e finanziari - come nel 1359, quando fu dei Cinque di mercanzia, e nel 1360, quando fu dei consoli dell ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] agricole. Si occupò personalmente della coltivazione delle sue terre e fondò con altri amici che ne condividevano gli la sua approvazione, venne eletto nel Direttorio esecutivo formato da cinque membri a cui era affidato il governo della Repubblica.
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] l'incarico d'indicare un metodo per bonificare le terre paludose in località Faro. In qualità di socio Michele Amari, Napoli 1937, pp. 75, 80, 100, 395 s.; L. Tomeucci, Le cinque giornate di Messina nel '48, Messina 1951, parte IV, pp. 51 s., 73; ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] padre e i fratelli (12 apr. 1173), Giovanni promise per cinque anni di non pretendere pedaggi sulle merci dei Genovesi, di consegnare parte delle quali furono investite nell'acquisto di terre appartenenti a Niccolò Doria, presso il quartiere cittadino ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] Oberto Fallamonaca, allora secreto di Palermo, affinché scegliesse cinque fra i giovani schiavi di colore già di proprietà il canone pagato dai saraceni di Lucera per lavorare le terre demaniali loro concesse e la gizia, la tassa personale che ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...