Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] altra delle stirpi parlanti l'uno o l'altro dei cinque dialetti greci (ionico-attico, arcadico-eolico, tessalico-eolico, fatti, a riaffermare che il destino dell'uomo si compie su questa terra e che perciò la virtù deve avere un esito pratico. Dal 343 ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] il naós a tre navate; il sistema di coperture è a cinque cupole, tre sull'asse centrale e una su ciascun braccio del DOP 48, 1994, pp. 53-104; W. Dorigo, Venezie sepolte nella terra del Piave. Duemila anni fra il dolce e il salso, Roma 1994; G ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] basilicale a tre navate (Antinoe nord, Marīna) o anche a cinque (Antinoe sud, Fāw Qiblī), in cui di norma è dato propriamente affreschi. I pigmenti ottenuti con la miscela di terre e sabbia risultano infatti mescolati direttamente con il latte di ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] locale.Nel periodo mediovichingo vennero anche colonizzate nuove terre: le isole Faer Öer e l'Islanda ( un carretto, tre slitte, una stanga da slitta di ricambio, cinque montanti con protomi animali (probabilmente terminali per mobili), pali per due ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] parti del corpo di animali; 6) il cielo e i suoi simboli; 7) la Terra e i suoi simboli; 8) oggetti rotondi e ovali; 9) recipienti e piante; le quali riportano nel corso di quattro colonne (in un caso cinque e in uno tre) la stessa serie di nomi. Si ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] il SS. Salvatore di Bordonaro e soprattutto il SS. Salvatore di Messina; in Terra d'Otranto, S. Maria di Cerrate e S. Nicola di Casole (Cavallo preziosi, fra cui alcune teche (quattro d'avorio, cinque di cristallo e una di legno di cipresso), croci d ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] temporum ratione (34; PL, XC, coll. 450-457) tratta delle cinque parti del mondo (Londra, BL, Cott. Tib. B.V, cc. fu disegnato il mondo con le sue sfere e i suoi astri, la terra, il mare, le zone copiose e quelle desertiche, i luoghi abitati delle ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] muri) privo di abside. La massicciata di ciottoli e terra del pavimento più antico poggiava direttamente sul terreno e nulla fa un senso di austera monumentalità.Originariamente l'aula era illuminata da cinque finestre, una a O, due a S e due a ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] d. cambio siriano, a Khān al-Zayt, era un edificio a cinque navate di epoca bizantina o crociata; il c.d. cambio latino : 266.
Letteratura critica. - M. de Vogüé, Les églises de la Terre Sainte, Paris 1860; L.H. Vincent, F.M. Abel, Jérusalem. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] ; 6…10; 11…15; 16…20; ecc.).
Il modello dei cinque è comunque soltanto una parte dell'ontologia quechua dei numeri. L'altro da migliaia di persone, lungo alzaie che uno strato di terra bagnata o di ghiaia rendeva scivolose. Si ritiene che per ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...