ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dei suoi fautori, perché grande era stata la fama delle sue virtù, che lo avevano posto al di sopra delle parti: CinodaPistoia, guelfo nero, ma suo sostenitore, in una delle due canzoni scritte in quell'occasione, così ne pianse la morte: "L'ha ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Salvator Rosa, ibid. 1860; Poesie di G. Rossetti, ibid. 1861; Canti e poemi di V. Monti, ibid. 1862; Rime di messer CinodaPistoia e d'altri del sec. XIV, ibid. 1862; Le Stanze, l'Orfeo e le Rime di A. Poliziano, ibid. 1863; T. Lucrezio Caro ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] del poemetto, P. Savi-Lopez, Il Filostrato…, in Romania, XXVII (1898), pp. 442 ss.; G. Volpi, Una canzone di CinodaPistoia nel Filostrato, in Bull. stor. pistoiese, I (1899), pp. 116-18; S. Debenedetti, Troilo cantore, in Giorn. stor. della ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] direzione del Carducci, e vi pubblicò vari lavori, oltre alla conclusione del Canzoniere palatino 418, quali i Nuovi documenti su CinodaPistoia (n. s., 1, fasc. 2-1, maggio-giugno 1888, pp. 166-185); Notizie e documenti per la storia della poesia ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] con C. (secondo la proposta del Sicardi), e non con Sennuccio del Bene, o con Boccaccio, o forse meglio con CinodaPistoia; anche se conservano tutta la loro forza certe diffidenze del Calcaterra sulla possibilità di ravvisarvi tanto una "creazione ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] di varia erudizione. In particolare, portò un contributo alla conoscenza di CinodaPistoia, ponendo in rilievo il valore delle sue opere giuridiche (Memorie della vita di messer CinodaPistoia, Pisa 1808), e alla storia dell'arte medievale (Notizie ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] menziona nuovamente accanto a Giraut de Bornelh, Rinaldo d'Aquino, CinodaPistoia, ecc. per la stessa canzone, tra i poeti. che , 6). Per gli stessi motivi ebbe un lungo periodo d'oblio da cui lo hanno tratto l'opera del Contini e il gusto moderno ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] perché rende impossibile il suo ritorno a Firenze, dov'è la sua donna. Nella seconda, riprendendo un tema già toccato daCinodaPistoia, canta con una punta di tristezza non priva di ironia un suo innamoramento senile. In questi momenti, in cui l ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] a Iacopo Mazzoni e Francesco Patrizi - nello stesso anno di Maffeo Barberini - e vi dichiarò un sonetto di CinodaPistoia; intanto si esercitava nelle prime composizioni poetiche, avvalendosi anche del mecenatismo di G. B. Strozzi il cieco, volto ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] d'Aquino; mentre a un profondo disinteresse per il volgare, trasmessogli forse dalla cultura giuridica, va ascritta la menzione di CinodaPistoia in qualità non di poeta ma di giurista, o il silenzio imposto all'opera di Dante. La Praefatio accanto ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...