DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] per colui che, in caso di rinunzia del D., lo avrebbe sostituito nel corso universitario, vale a dire il decretista Cino di Marco daPistoia, la qual cosa può essere indicativa dell'apprezzamento di cui il D. godeva in patria. La condotta, per la ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] di altri fervidi scrittori, come Arrigo Testa e Iacopo da Leona, sia entrato poi in contatto con i circoli , in Fanfulla della domenica, 7 apr. 1907; G. Zaccagnini, Cino di Pistoia, studio biografico, Pistoia 1918, p. 35 n. 3; F. Massera, Messer F. ...
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ANGELICO daPistoia (al secolo Marini Angelico)
Arnaldo D'Addario
Nacque a S. Pierino in Vincio (Pontelungo, Pistoia) nel 1799, entrò nell'Ordine cappuccino nel 1815 e, ordinato sacerdote, ebbe l'incarico [...] , gli fu offerta una raccolta di versi (Pistoia, tip. Cino di L. Vangucci, 1860), tra i quali in Bibliogr. Pistoiese, Pistoia 1874, pp. 242-244. Una biografia ben documentata fu scritta da I. Perugi Gonfiantini, Padre A. daPistoia, in Bullett. stor ...
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Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo Guido Tarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura (v.). [...] della vita del Tarlati, in uno stile che chiaramente deriva da Tino di Camaino. Ad A. di G. si possono chiostro della chiesa di S. Francesco a Siena, la tomba di Cino nel duomo di Pistoia, ove la figura di "Selvaggia" è più vicina allo stile ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] è, ai capitoli 13-15, l'assedio e la conquista di Pistoiada parte dei fiorentini neri). Dal capitolo 23 in poi al centro d'amore, pone il C. accanto a Jacopo da Lentini, Guittone d'Arezzo, Cino, Dante e Cavalcanti. A sostegno dell'attribuzione al ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] Baldasseroni; F. Rinuccini, Ricordi storici di Filippo di Cino Rinuccini… seguiti da altri monumenti inediti, a cura di G. Aiazzi, pp. 124-145, 331-342; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1878, pp. 240 s.; F. Nicolini, Intorno a Ferdinando ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] al liceo Forteguerri di Pistoia, ove Giovanni Procacci Ja avviò ai buoni studi e ne come quelle del Cavalcanti o di Cino, han trovato, si può ben scolari, schivo d'onori e consensi come alieno da polemiche (anche se restano memorabili le sue ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] episodio fa riferimento alla figura di Cino dei Sinibuldi (o Sighibuldi) massima gloria cittadina dell'età medievale. L'opera, appena esposta alla rassegna regionale di Pistoia nel 1870, non ebbe buona accoglienza da parte della critica; la malignità ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] di oreficeria vendute a Cino di Filippo Rinuccini (Aiazzi, 1840).
"Alla compagnia di Sant'Angelo in Arezzo fece da un lato un dal solo Piero?) per la cappella del Corpus Domini nel duomo di Pistoia (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci. 1932, p. 16) ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] e il D. sottoscrisse il parere espresso in merito da Mariano Sozzini.
Il D. morì a Siena il 19 dei commentatori: accanto a Cino, Bartolo e Baldo egli 234-5; I. Ugurgieri Azzolini, Pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 434; L. De Angelis, Biografia degli ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...