MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] episodio fa riferimento alla figura di Cino dei Sinibuldi (o Sighibuldi) massima gloria cittadina dell'età medievale. L'opera, appena esposta alla rassegna regionale di Pistoia nel 1870, non ebbe buona accoglienza da parte della critica; la malignità ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] Pubblico di Siena e che fu poi portato a termine da Mino di Cino Ughi. Il 17 giugno 1322 è registrato un pagamento di illustri di Siena e suo stato, Pistoia 1649; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1681 ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] di oreficeria vendute a Cino di Filippo Rinuccini (Aiazzi, 1840).
"Alla compagnia di Sant'Angelo in Arezzo fece da un lato un dal solo Piero?) per la cappella del Corpus Domini nel duomo di Pistoia (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci. 1932, p. 16) ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] per l'Opera di S. lacopo a Pistoia e un'altra coppia di candelieri per artista fornì a Bernardo di Stoldo Rinieri e Cino di Filippo Rinuccini. Di fatto però essa . la scoperta della calcografia o stampa da incisioni in lastra di metallo. La notizia ...
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BONACCORSO di Cino
V. Ascani
(o Buonaccorso)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento. Al 1345 risalgono le note che testimoniano saldate al pittore "le dipinture del pellegrinaio nuovo" [...] della cappella di S. Antonio del Tau, nella stessa città, da situarsi nell'ottavo decennio del secolo (Offner, 1927; 1953-1956; 251-254; U. Procacci, Bonaccorso di Cino e gli affreschi della chiesa del Tau a Pistoia, in Giotto e il suo tempo, " ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] dal Comune di Pistoia, per decreto del popolo, nel duomo della città al giurista e poeta Cino de' Sighibuldi l'impresa era stata affidata a D.) e fanno luce sul ruolo svolto da D., anche in rapporto al padre e al fratello, suggerendo una probabile ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia (poi eseguita, in forma di polittico, da Taddeo Gaddi); dal documento possibile arbitro per la valutazione dei lavori lignei del fiorentino Simone di Cino per S. Michele in Foro.
Paolo morì, verosimilmente a Lucca ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...