DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] 75 s.; R. Davidsohn, Forschungen zur Gesch. von. Florenz, IV, Berlin 1908, pp. 573, 577; T. Casini, Nuovi docum. su CinodaPistoia, in Il Propugnatore, n. s., I (1888), 23, pp. 179-185; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956-1968, ad Indicem ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] C. con Hermann Fitting); quello del ruolo politico svolto dai giuristi nella prima fase della autonomia comunale (studi su CinodaPistoia, La polemica contro i legisti, in Archivio giuridico, XXVI [1881], pp. 295-322, e Le idee politiche di Bartolo ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] ambasciatori diretti in Francia a reclutare cavalieri in occasione della guerra contro Castruccio Castracani. Nel 1324 partecipò con CinodaPistoia a un consulto giuridico e nel 1334-35 fu, con Giovanni Villani e altri popolani fiorentini, arbitro ...
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FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] . Fazeolus" ed ispirata ai giuristi del tardo '200 e della prima metà del '300 come Dino del Mugello, CinodaPistoia, Iacopo Bottrigari e Uberto da Cremona.
Fonti e Bibl.: F. Dal Borgo, Raccolta di scelti diplomi pisani, Pisa 1765, pp. 221, 227-230 ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] Signoria che chiamò Giotto a sopraintendere alla fabbrica di S. Reparata e, come lettori, allo Studio fiorentino, CinodaPistoia e Ricovero da S. Miniato. Fu di nuovo gonfaloniere di giustizia nella Signoria dal 1° settembre all'ultimo di ottobre ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] Lippo Vergiolesi nella quale è stata riconosciuta, con buona probabilità, la Selvaggia amata e celebrata nelle sue rime daCinodaPistoia.
Ogni altra notizia posseduta sul C. si riferisce al ruolo, eminente per crudeltà, che egli ebbe come seguace ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] "I reali di Napoli nella rotta di Montecatini" (edita a cura di E. Teza in Rime di M. CinodaPistoia e d'altri del secolo XIV ordinate da G. Carducci, Firenze 1928, pp. 609-621), diede motivo a un famoso episodio di vendetta medievale: infatti ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] per colui che, in caso di rinunzia del D., lo avrebbe sostituito nel corso universitario, vale a dire il decretista Cino di Marco daPistoia, la qual cosa può essere indicativa dell'apprezzamento di cui il D. godeva in patria. La condotta, per la ...
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. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] Sua moglie, figlia di Lippo Vergiolesi, pare debba identificarsi con la Selvaggia cantata daCino.
Le fazioni dei Bianchi e dei Neri, che si combatterono aspramente in Pistoia, ebbero origine nella famiglia C. per contrasti (forse d'interesse) tra i ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] è, ai capitoli 13-15, l'assedio e la conquista di Pistoiada parte dei fiorentini neri). Dal capitolo 23 in poi al centro d'amore, pone il C. accanto a Jacopo da Lentini, Guittone d'Arezzo, Cino, Dante e Cavalcanti. A sostegno dell'attribuzione al ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...