DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] menziona nuovamente accanto a Giraut de Bornelh, Rinaldo d'Aquino, CinodaPistoia, ecc. per la stessa canzone, tra i poeti. che , 6). Per gli stessi motivi ebbe un lungo periodo d'oblio da cui lo hanno tratto l'opera del Contini e il gusto moderno ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] altri eccellentissimi auttori a cinque voci: libro secondo (Venezia, Ottaviano Scotto, 1538; testi di Luigi Cassola, Martelli, Petrarca, CinodaPistoia). Un unico libro è dedicato ai brani a sei voci: Verdelot la più divina et più bella musica che ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] perché rende impossibile il suo ritorno a Firenze, dov'è la sua donna. Nella seconda, riprendendo un tema già toccato daCinodaPistoia, canta con una punta di tristezza non priva di ironia un suo innamoramento senile. In questi momenti, in cui l ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] di notevole importanza, poiché alcune porzioni di testo conservate fanno parte di una metrica indirizzata a CinodaPistoia e di una lettera laudativa, aperta da un sonetto in volgare, che Zamorei inviò a Francesco Petrarca nel 1344 («ad Franciscum ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] a Iacopo Mazzoni e Francesco Patrizi - nello stesso anno di Maffeo Barberini - e vi dichiarò un sonetto di CinodaPistoia; intanto si esercitava nelle prime composizioni poetiche, avvalendosi anche del mecenatismo di G. B. Strozzi il cieco, volto ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] benissimo la Glossa d’Accursio; ma cita spesso anche Odofredo e, tra i contemporanei, oltre a Francesco d’Accursio, CinodaPistoia, Dino del Mugello, Guglielmo Durante; conosce e cita il diritto canonico, compreso il Liber sextus di Bonifacio VIII ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] Révigny, che non perdeva occasione di metterlo in difficoltà con imbarazzanti questioni. L'episodio, ricordato daCinodaPistoia (Cyni Pistoriensis in Codicem Commentaria, II, Francofurti ad Moenum 1578, c. 460rb) appare estremamente significativo ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] Glossa accursiana in poi, dai giuristi italiani e - tramite CinodaPistoia - dai due maggiori maestri della scuola di Orléans, Jacques ., se non uno dei massimi esponenti, quali furono Cino, Bartolo e Baldo, un valido conciliatore della tendenza ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] dissensi creatisi tra giuria e artisti. Del 1864 è uno dei più importanti saggi di adesione alla poetica purista: CinodaPistoia e Selvaggia (Siena, Pie Disposizioni). Nel 1868 disegnò il fodero della spada offerta dall'esercito a Umberto di Savoia ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] del Purgatorio (XI, vv. 97-98: “Così ha tolto l’uno a l’altro Guido / la gloria de la lingua”), mentre CinodaPistoia non è mai nominato in tutto il poema, possono essere il segno di un ripensamento e di una nuovamente consapevole ridistribuzione di ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...