Cercando di trovar minera in oro
Vincenzo Pernicone
. È un sonetto (Rime CXII) di CinodaPistoia inviato al marchese Moroello Malaspina di Giovagallo che diede incarico a D. di rispondere per le rime [...] 1050 e Bolognese 1289 il sonetto di Cino risulta inviato a D., e quello di D. in risposta a Cino.
Nell'edizione delle Rime di Cino curata dal Pilli (1559) il sonetto di Cino appare indirizzato a Lemmo daPistoia (il sonetto di D. manca); in quella ...
Leggi Tutto
bugiardo
Federigo Tollemache
. In senso proprio vale " che ha il vizio di mentire ": If XXIII 144 Io udi' già dire a Bologna / del diavol vizi assai, tra 'quali udi' / ch'elli è bugiardo e padre di [...] congettura del Barbi (l'unico codice, infatti, ha sapere). Inoltre b. è stato suggerito dal sonetto di CinodaPistoia al quale D. risponde col presente, mantenendo le stesse rime. Significa " contrario alla verità ", quindi " erroneo ", " menzognero ...
Leggi Tutto
Io non domando, Amore
Vincenzo Pernicone
. Ballata (Rime dubbie XVI) di cui non restano testimoni manoscritti (era probabilmente compresa in una parte smarrita del codice E III 23 della biblioteca dell'Escoriale) [...] , fu pubblicata dal Trissino (La Poetica, Vicenza 1529, c. 48 r) e dal Pilli (Rime di M. CinodaPistoia, Roma 1559); e a Cino preferiscono assegnarla sia il Barbi (edizione del '21, p. 140) sia il Contini (Rime 255).
Particolarità metrica di questa ...
Leggi Tutto
Nulla mi parve mai più crudel cosa
Vincenzo Pernicone
. - Sonetto (Rime dubbie VIII; schema abba abba; cdd dcc) espressamente attribuito a D. solo nel codice Ambrosiano o 63, del sec. XV, mentre è adespoto [...] poeta con la sua bellezza; per cui, ormai sfinito da questa passione non ricambiata, egli chiede all'amico Giannin passo cui è adiacente (cfr. vv. 192 ss.) quello citato da D. nell'epistola a CinodaPistoia (Ep III 7).
Bibl. - D.A., La Vita nuova e ...
Leggi Tutto
Dante, i' ho preso l'abito di doglia
Vincenzo Pernicone
. Questo sonetto (Rime XCVIII) fu indirizzato daCinodaPistoia a D. che non sappiamo se rispose con un altro sonetto. Si trova in uno dei codici [...] " E però, se tu sai novo tormento ". È un'ipotesi da tener presente, ma il testo in sé può essere interpretato diversamente.
Bibl. - CinoDaPistoia, Rime, a c. di G. Zaccagnini, Ginevra 1925, Pistoia 1937, 110; Rimatori del dolce stil novo, a c. di ...
Leggi Tutto
fiele (fele; felle)
Fernando Salsano
Nel significato di " bile " è attestato, in conformità di una larga tradizione poetica (Guittone Altra fiata aggio 141 " è tal, come se fele / rendesse ama de mele [...] , e CCV 12 (Iacopone Audite una 'ntenzone 5 " d'uno figlio c'avea, / impio e crudele, più amaro che fele "; cfr. inoltre CinodaPistoia Ben dico certo 13). Ha un singolare ufficio predicativo in Fiore XI 14 con umiltà tosto l'avra' maturo [lo Schifo ...
Leggi Tutto
Dante, quando per caso s'abbandona
Vincenzo Pernicone
Questo sonetto (Rime CX) fu indirizzato daCinodaPistoia a D., che rispose per le rime (ma con la libertà di una diversa disposizione nelle due [...] 'astrattezza scolastica della questione, e in qualche punto rimane oscuro, indipendentemente dai dubbi sulla corretta lezione del testo.
Bibl. - CinoDaPistoia, Rime, a c. di G. Zaccagnini, Ginevra 1925; Rimatori del dolce stil novo, a c. di L. Di ...
Leggi Tutto
bobolca
Enrico Malato
Il sostantivo è usato una sola volta, in Pd XXIII 131 quelle arche ricchissime che fuoro / a seminar qua giù buone bobolce, con significato controverso. Gli antichi commentatori [...] buono bifolco semina assai e ricoglie assai, e lo tristo semina poco e ricoglie poco ". Nello stesso senso dovette essere inteso daCinodaPistoia, che nella canzone in morte di D., Su per la costa, Amor, de l'alto monte, allo scopo " di rilevare la ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Bologna
Cesare Segre
Autore del sonetto Aquella amorosetta foresella inviato a Guido Cavalcanti, che gli rispose col sonetto Ciascuna fresca e dolce fontanella (XLIV a-b dell'edizione Favati), [...] 1269 e del 1272: date alquanto alte se si pensa alla contemporaneità col Cavalcanti.
Fonti e Bibl.: G. Zaccagnini, Le rime di CinodaPistoia,Genève 1925, pp. 105-8; I rimatori bolognesi del sec. XIII, a cura di G. Zaccagnini, Milano 1933, pp. 39 e ...
Leggi Tutto
Non v'accorgete voi d'un che si smore
Vincenzo Pernicone
. So netto (Rime dubbie XIII; schema Abba Abba; Ode Dce) attribuito a D. dal codice e III 23 della biblioteca dell'Escorial, dal Laurenziano [...] , del noto codice Vaticano lat. 3793) l'assegnano invece a CinodaPistoia. A D. è attribuito dalla Giuntina del 1527.
L'attribuzione a Cino è accolta, seppur con formula dubitativa, da quasi tutti i più recenti editori e commentatori (Di Benedetto ...
Leggi Tutto
gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...