GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] di molti altri signori feudali, doveva apprezzare la letteratura e la lirica cortese, visto che ebbe anche uno scambio epistolare con CinodaPistoia che a lui dedicò, non a caso, una canzone in lode di Enrico VII.
Il 15 marzo 1320 il G. testava ...
Leggi Tutto
esempio (essemplo; essempro)
Enrico Malato
Francesco Tateo
D. usa generalmente la forma ‛ essemplo ' in tutte le sue opere (solo nei due luoghi del Purgatorio e in due luoghi del Paradiso il Petrocchi [...] l'essempio onde natura tolse / quel bel viso leggiadro...? "; cfr. inoltre un costrutto analogo in una canzone di dubbia attribuzione a CinodaPistoia, Deo, po' m'hai degnato 53 " per esemplo di me fuggon le genti / Amor ", e in D. stesso, nel luogo ...
Leggi Tutto
Amor, da che convien pur ch'io mi doglia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime CXVI) si trova citata nel commento dell'Anonimo al canto XXIV del Purgatorio, a proposito della Gentucca appena accennata [...] alte cose celesti e terrestri. Si ricordi, inoltre, come nel De vulgari Eloquentia (II II 9) D. abbia preferito citare CinodaPistoia come poeta d'amore e sé stesso come poeta della rettitudine in perfetta coerenza con quanto si legge nel sonetto a ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] una leggerezza aggraziata e musicale e una sensibilità al dato puramente visivo e coloristico che fanno pensare a Lapo Gianni. A CinodaPistoia il F. è debitore, oltre, forse, che per il tono medio della lingua, anche per il suo tema meno canonico ...
Leggi Tutto
stringere (istringere; strignere)
Domenico Consoli
Verbo di media frequenza, presente in tutte le opere canoniche, nel Fiore ma non nel Detto, e usato con valore proprio e figurato, in costruzione transitiva [...] anche Oh lasso, che tuttor disio ed amo 8, Angelica figura umìle e piana 14); " Sì mi stringe l'amore / coralemente " (CinodaPistoia). Degli esempi danteschi, due appartengono alle Rime (se n'anderà l'amor che m'ha sì stretto, LXVIII 33: il Maggini ...
Leggi Tutto
MARTINI (Cetti, Martini de’ Cetti), Giovanni (Giovanni da San Gimignano)
Raffaella Zaccaria
Nacque il 3 nov. 1406 a Firenze o a San Gimignano, da Nello di Giuliano e da Noncia di Giovenco Arrigucci.
Il [...] In lode di bella donna. Canzoni di Antonio Pucci poeta fiorentino del secolo XIV, Prato 1852, pp. 11-14, e da G. Carducci, Rime di m. CinodaPistoia e d’altri del sec. XIV, Firenze 1928, pp. 461-466, i quali lo ritengono opera del poeta trecentesco ...
Leggi Tutto
CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] loro sigla, di giuristi che facevano in qualche modo riferimento a Martino. Non è comunque privo di significato il fatto che CinodaPistoia (Lectura in Cod., 5.5.) lo citò quando volle opporre il proprio pensiero alla dottrina dominante nella glossa ...
Leggi Tutto
FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] della volgar poesia, II, 2, 4, Venezia 1730, p. 177, pubblica "Gli antichi" dal cod. Chigiano, seguito poi da G. Carducci, Rime di CinodaPistoia e d'altri del sec. XIV, Firenze 1862, p. 421, e Antica lirica italiana, Firenze 1907, p. 363 (nella ...
Leggi Tutto
ROSSONI (Rosoni), Dino
Riccardo Parmeggiani
ROSSONI (Rosoni), Dino (Dino del Mugello). – Nacque forse a Firenze attorno al 1253, figlio del notaio Iacopo di Bencivenni. Le fonti non ci restituiscono [...] ex facto.
Fu probabilmente in ragione delle oscillazioni di questa transizione storica che, secondo una nota testimonianza di CinodaPistoia, si riversarono in seguito contro Dino aperte critiche a opera di alcuni doctores moderni attivi a Bologna ...
Leggi Tutto
vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi [...] oltre che in Ottone di Frisinga - nel Milione, nel Novellino, nei Proverbia foeminarum, e in Ruggieri Apugliese, Folgòre, CinodaPistoia; perfino in Guido delle Colonne, ove l'invenzione del ‛ topos ' amoroso (dovuta al trovatore Aimeric de Pegulhan ...
Leggi Tutto
gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...