CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] all'università di Firenze, dapprima senza stipendio e poi con compensi crescenti che lo ponevano, insieme con CinodaPistoia, al vertice della gerarchia accademica.
Il terreno preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] il ruolo svolto da grandi giuristi quali Iacopo da Belviso, CinodaPistoia, Bartolo da Sassoferrato, Baldo si veda inoltre Atti e doc. della DC, 1943-1967, a cura di A. Da Milano, I-II, Roma 1968, ad Indices; F. Froio, Università e classe politica ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] dottrina anti-imperiale degli Angioini di Napoli. I loro vicariati imperiali e B. da Capua, in Studi di storia e diritto in onore di Arrigo Solmi, II, Napoli 1921, pp. XXIXXIII; G. M. Monti, CinodaPistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; R ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] Bologna 1847, p. 70 n. 625; L. Chiappelli, Vita e opere giuridiche di Cinoda Pistoia con molti documenti inediti, Pistoia 1881, pp. 27, 171, 173; Id., Nuove ricerche su CinodaPistoia, Pistoia 1910, pp. 29, 59; B. Brandi, Vita e dottrine di Raniero ...
Leggi Tutto
LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] 76). Altre addizioni sono copiate ai margini dei manoscritti dei Casus Bernardi super Decretales, della Lectura super codicem di CinodaPistoia, della Glossa in Sextum e della Novella in Decretales di Giovanni d'Andrea (Maier; Kuttner - Elze, I, p ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] C. con Hermann Fitting); quello del ruolo politico svolto dai giuristi nella prima fase della autonomia comunale (studi su CinodaPistoia, La polemica contro i legisti, in Archivio giuridico, XXVI [1881], pp. 295-322, e Le idee politiche di Bartolo ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] per colui che, in caso di rinunzia del D., lo avrebbe sostituito nel corso universitario, vale a dire il decretista Cino di Marco daPistoia, la qual cosa può essere indicativa dell'apprezzamento di cui il D. godeva in patria. La condotta, per la ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] e il D. sottoscrisse il parere espresso in merito da Mariano Sozzini.
Il D. morì a Siena il 19 dei commentatori: accanto a Cino, Bartolo e Baldo egli 234-5; I. Ugurgieri Azzolini, Pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 434; L. De Angelis, Biografia degli ...
Leggi Tutto
gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...