CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] dissensi creatisi tra giuria e artisti. Del 1864 è uno dei più importanti saggi di adesione alla poetica purista: CinodaPistoia e Selvaggia (Siena, Pie Disposizioni). Nel 1868 disegnò il fodero della spada offerta dall'esercito a Umberto di Savoia ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] sono invece opere documentate di Alberto Arnoldi) per le Confraternite del Bigallo e della Misericordia, della tomba di CinodaPistoia nel duomo di questa città, del tabernacolo dell'altar maggiore del Battistero di Firenze e di numerose opere di ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] non di G., come dimostrano le numerose figure e teste, molto simili a quelle scolpite da Agostino per la tomba di CinodaPistoia (de' Sighibuldi) nel duomo di Pistoia (circa 1337-39). Non è ancora stato compiuto un accurato esame del complesso delle ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni daPistoia che. in qualità [...] di Andrea e a Buonaccorso di Cino nel 1347 nella cappella di S. Iacopo del duomo di Pistoia (Ciampi, 1810, p. di S. Iacopo..., nella cattedrale di Pistoia, Pistoia 1899; A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da Taddeo Gaddi, in Bull. stor. pistoiese ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] episodio fa riferimento alla figura di Cino dei Sinibuldi (o Sighibuldi) massima gloria cittadina dell'età medievale. L'opera, appena esposta alla rassegna regionale di Pistoia nel 1870, non ebbe buona accoglienza da parte della critica; la malignità ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] nel duomo di Volterra, ora nel Museo dell'Opera della stessa città.
Interamente eseguito da A. è invece da ritenere il monumento a Cino dei Sighibuldi nel duomo di Pistoia (già attribuito a un Cellino di Nese, che fu invece solo l'accollatario dell ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] di oreficeria vendute a Cino di Filippo Rinuccini (Aiazzi, 1840).
"Alla compagnia di Sant'Angelo in Arezzo fece da un lato un dal solo Piero?) per la cappella del Corpus Domini nel duomo di Pistoia (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci. 1932, p. 16) ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] per l'Opera di S. lacopo a Pistoia e un'altra coppia di candelieri per artista fornì a Bernardo di Stoldo Rinieri e Cino di Filippo Rinuccini. Di fatto però essa . la scoperta della calcografia o stampa da incisioni in lastra di metallo. La notizia ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] dal Comune di Pistoia, per decreto del popolo, nel duomo della città al giurista e poeta Cino de' Sighibuldi l'impresa era stata affidata a D.) e fanno luce sul ruolo svolto da D., anche in rapporto al padre e al fratello, suggerendo una probabile ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia (poi eseguita, in forma di polittico, da Taddeo Gaddi); dal documento possibile arbitro per la valutazione dei lavori lignei del fiorentino Simone di Cino per S. Michele in Foro.
Paolo morì, verosimilmente a Lucca ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...