Nome comune della corteccia di due specie di Cinnamomum (famiglia Lauracee).
La c. vera (c. regina, c. di Ceylon) è data da Cinnamomum zeylanicum (v. fig.), piccolo albero di Ceylon, coltivato anche a Giava e nelle Indie Occidentali: si tagliano forti polloni di due anni, se ne asporta la corteccia in pezzi lunghi 20-30 cm, che si liberano dello strato sugheroso e si lasciano poi seccare arrotolati ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] romano imponeva un dazio d'importazione più elevato. Nel tariffario d'Alessandria, incluso poi nel Digesto di Giustiniano, cinnamomo, cardamomo, zenzero e altre spezie erano appunto elencate insieme a smeraldi, diamanti, filati di seta e altre merci ...
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Miscela di essenze odorose (naturali o artificiali), opportunamente dosate nei componenti in modo da ottenere un odore piacevole e caratteristico.
Storia
Alle origini offerti alle divinità, usati nei [...] e vaniglia), e ancora tabacco, cuoio (dalle note secche e floreali insieme), fougère (con accordi vari di lavanda, geranio, cinnamomo, boschivi ecc.), acquatici e marini, aldeidati.
In base alla volatilità, si hanno odori di punta, di base e fissi ...
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cinnamomo
cinnamòmo s. m. [dal lat. cinnamomum, gr. κιννάμωμον, voce di origine orientale; cfr. ebr. qinnāmōn]. – Genere di piante lauracee (lat. scient. Cinnamomum), che comprende 275 specie, per lo più tropicali, legnose, dell’Asia e dell’Australia;...
cannella1
cannèlla1 s. f. [der. di canna, per la forma a bastoncino con la quale la corteccia è messa in commercio]. – 1. Nome delle cortecce aromatiche di due piante del genere cinnamomo (Cinnamomun zeylanicum e C. cassia), dette anche rispettivamente...