Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una legge che ammetteva i liberti alle votazioni. Ne seguì una nuova guerra civile e, con il trionfo di C. e di Mario, l'abrogazione degli ordinamenti sillani dell'88 e il ritorno in vigore delle leggi Sulpiciane ...
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Figlio del precedente. Nemico di Silla, dovette rifugiarsi in Spagna presso Sertorio; nel 73 a. C. poté tornare a Roma per l'interessamento di Cesare. Fu pretore nel 44, sostenne il partito degli uccisori [...] di Cesare e scampò al furore del popolo solo per uno scambio con Gaio Elvio Cinna. ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.) dei poetae novi, originario della Gallia Cisalpina, amico di Catullo con cui seguì il pretore Gaio Memmio in Bitinia nel 57 a. C. Resta di lui solo un epigramma di due distici; [...] poetica, molto lodata da Catullo nel carme 95 e da Virgilio nella IX egloga. Da alcuni è identificato con quel Gaio Elvio Cinna che fu tribuno nel 44 a. C. e che nei torbidi seguiti all'uccisione di Cesare fu ucciso perché scambiato con Lucio ...
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Figlio di Lucio Cornelio C. (il pretore del 44 a. C.) e nipote di Pompeo Magno; partigiano di Antonio, poi di Sesto Pompeo (32-30), fu perdonato da Ottaviano; congiurò poi (15 circa) contro l'imperatore, [...] che non solo lo perdonò nuovamente ma ne permise l'elezione a console nel 5 d. C. A C. M. si ispirò P. Corneille per la tragedia in 5 atti Cinna ou la clémence d'Auguste, rappresentata nel 1640. ...
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Fautore di Mario e Cinna. Nell'86 a. C. partecipò alla guerra contro Mitridate come legato di Lucio Valerio Flacco e, dopo l'uccisione di questo, ebbe il comando e conquistò la Bitinia. Quando Silla mosse [...] contro di lui, abbandonato dall'esercito, si uccise (85 a. C.) ...
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Capo dei Sanniti (m. 82 a. C.) nella guerra sociale (90); si unì a Cinna; più tardi, dopo un vano tentativo di liberare Mario il Giovane bloccato a Preneste, marciò su Roma, ma fu battuto da Silla a Porta [...] Collina ...
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Oratore romano (143-87 a. C.) del partito senatorio, console (99), morto nelle proscrizioni di Mario e Cinna. Cicerone lo fa interlocutore nel De oratore e ne traccia il profilo nel Brutus. Aveva composto [...] un trattatello, a noi non giunto, sulla tecnica oratoria; riponeva la forza dell'oratore nell'energia e nell'abilità dell'inventio ...
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Uomo politico e letterato romano (2º-1º sec. a. C.); di famiglia patrizia, trovò la morte per opera di Mario e Cinna nei disordini dell'87 a. C. Maggiore notorietà raggiunse come oratore (è citato con [...] lode da Cicerone) e poeta tragico ...
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Grammatico latino di Taranto (n. sec. 1º a. C. - m. 1º d. C.); cambiò il suo cognomen greco Pasicle in Pansa; scrisse un commento al poemetto Zmyrna di Cinna e fu famoso maestro di grammatica; in filosofia [...] fu seguace dei neopitagorici Sestî ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console nel 113 a. C., attaccò i Cimbri presso Noreia, ma riportò una tremenda sconfitta; accusato, dovette uccidersi. 2. Figlio del precedente; tribuno della plebe (92 a. [...] durante l'assedio di Roma (87), console con Cinna (85 e 84). Ucciso Cinna dai soldati, si preparò da solo alla resistenza contro gli eserciti di Silla sbarcati nell'83. Bandì gli ottimati passati al rivale. Console per la terza volta (82) insieme ...
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cennare
v. intr. [lat. tardo *cinnare «ammiccare»; v. cenno] (io cénno, ecc.; aus. avere), ant. e region. – Accennare, far segno: Che non debban venir, cenna con mano (Ariosto). ◆ Il part. pass. cennato è in uso nel linguaggio burocr. e spec....