(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] meno, poeti di questo temperamento, e a loro fanno corona una serie di minori o più o meno conosciuti: Valgio Rufo, Calvo, Cinna, lo pseudo Ovidio e così via. L'elegia è rimasta poi sempre come i Romani l'hanno creata: poema lacrimoso, pateticamente ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] artistico. Vi appartennero Valerio Catone, che fu il maestro di poesia di parecchi di questi giovani, Licinio Calvo, Elvio Cinna, Furio Bibaculo. Del solo Catullo è rimasta l'opera, forse quasi completa. Contiene brevi poesie (nugae) tra la lirica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro francese conserva nell’arco di tutto il Seicento una straordinaria vitalità: [...] la virtù e la gloria, ora attraverso la dedizione alla patria, come nell’Orazio, ora attraverso la magnanimità, come nel Cinna, oppure la conquista per mezzo della santità, come in Poliuto.
Il dramma corneliano è dramma della volontà, che implica ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] her head di Paisiello (Nina, o sia La pazza per amore, aprile 1797), Ipermestra di G. Sarti (novembre 1797), Cinna (adattata da Da Ponte, 1798) di Bianchi, La Didone (circa 1800) di Paisiello (per la cronologia dettagliata dell'attività londinese ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] quelli tenuti alla Costituente); Altri scritti, Cardano al Campo 2006. Tra gli studi: La vita e le opere di C. Elvio Cinna, Catania 1898; L'Etica Nicomachea nella tradizione latina medievale: documenti e appunti, Messina 1904; Un nuovo codice del "De ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] , come Furio Bibaculo (v.) e G. Licinio Calvo (v.). Poco o nulla c'è rimasto degli epigrammi di Cicerone, di Cinna, di Ticida, di Cornificia, sorella del poeta Q. Cornificio, di Cassio Parmense, di Voltacilio Pitolao. Qualche altro nome si potrebbe ...
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Figlio di Aminta re di Macedonia e di Euridice, quartogenito di questa moglie, nato intorno il 382 a. C. Nel 368 circa, quando Pelopida intervenne in Macedonia per pacificare Tolomeo, tutore del secondo [...] il nuovo matrimonio con Nicesipoli di Fere, da cui ebbe Tessalonica, sposata nel 316 con Cassandro. Da una moglie illiria, Audata, ebbe Cinna o Cinane, sposata con Aminta IV. Cleopatra fu sposata intorno al 338: ne ebbe non si sa bene se un figlio o ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , la domanda retorica26.
Frequenti sono i paralleli con luoghi comuni della storia romana (il ritorno di Cicerone, di Mario, di Cinna, di Silla a Roma; la formazione di Scipione Emiliano e di Annibale; la sobrietà di Curio; la memoria di Ortensio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] imitatore attento, un fedele discepolo della natura, la prima volta che si presenterà sulla scena nelle vesti di Augusto, di Cinna, di Orosmane, di Agamennone, di Maometto, copiando rigorosamente se stesso o i propri studi e osservando di continuo le ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] callimachea si unisce al culto della passione amorosa, dell’eros come centro dell’esistenza. Notevoli, tra questi poeti, Elvio Cinna, C. Licinio Calvo, M. Furio Bibaculo, e appunto Catullo (l’unico del quale sia conservata l’opera). Accanto alla ...
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cennare
v. intr. [lat. tardo *cinnare «ammiccare»; v. cenno] (io cénno, ecc.; aus. avere), ant. e region. – Accennare, far segno: Che non debban venir, cenna con mano (Ariosto). ◆ Il part. pass. cennato è in uso nel linguaggio burocr. e spec....