Storico, filosofo e ammiraglio greco (n. 375 circa - m. 300 a. C.). Discepolo di Diogene di Sinope, accompagnò Alessandro Magno nella sua spedizione in Asia; nel 326 si intrattenne coi gimnosofisti, nei [...] l'utopia sociale e il gusto del favoloso si intrecciano alla realtà (Alessandro è presentato con i tratti del filosofo cinico). Influì molto sulla storiografia romanzata di Alessandro e soprattutto sugli autori (Lambert le Tort, Alexandre de Bernay e ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] dai modi occidentali, sentì l’esigenza di un linguaggio nazionale. Delle generazioni successive si ricordano T. Cansever e B. Cinici, mentre tra quelle più giovani si distinguono H. Tumertekin e Studio GAD.
La teoria musicale turca si basa su una ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] in cui egli aveva sperato e creduto, fossero, a suo giudizio, assenti nella società italiana, dove ormai dominavano i "furbi", i cinici ed i corrotti e dove la Resistenza era divenuta un "ricordo ingombrante e fastidioso".
Morì a Roma il 26 nov. 1983 ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] di uomini inguaribilmente attaccati ad un passato definitivamente tramontato, come Elvidio Prisco, e di filosofi, principalmente cinici, banditori di teorie anarchiche. Non è assolutamente possibile un confronto tra questi individui capaci solo di ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] hanno individuato una tradizione di rifiuto dell'autorità politica che risale all'antichità classica, agli stoici e ai cinici; una tradizione che si riscontra nei gruppi religiosi giudeo-cristiani miranti a un ordinamento comunitario, come gli Esseni ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] documenti riservati, in una nota di poco precedente (del 3maggio) al sovrano suggeriva, con intenti altrettanto strumentali e cinici quanto semplicistici, di secondare gli sforzi del Muratori, "trattandosi di un letterato di tanto merito, il quale ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] quella spagnola a Messina - è madre prolifica non solo di riserve mentali, ma pure di sotterfugi, più o meno cinici, di astuzie, più o meno perfide: entrambi ammiccano alla Porta, entrambi cercano d'utilizzare a proprio esclusivo vantaggio l'accesa ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] presenta sé stesso nell’Epistola a Temistio e quello degli scritti successivi (in particolare le due orazioni contro i cinici e gli inni teologici). Giuliano appare sempre più cosciente di essere un filosofo e monarca scelto dagli dei79, immagine ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] moraleggianti, dal costante, vittorioso affermarsi dei personaggi virtuosi, schivi, altruisti, poco appariscenti su quelli brillanti, cinici, vanesi, rubacuori. Al di là di ogni spregiudicata schermaglia, tutto sembra in esso approdare al trionfo ...
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cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...