CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] in cui egli aveva sperato e creduto, fossero, a suo giudizio, assenti nella società italiana, dove ormai dominavano i "furbi", i cinici ed i corrotti e dove la Resistenza era divenuta un "ricordo ingombrante e fastidioso".
Morì a Roma il 26 nov. 1983 ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] documenti riservati, in una nota di poco precedente (del 3maggio) al sovrano suggeriva, con intenti altrettanto strumentali e cinici quanto semplicistici, di secondare gli sforzi del Muratori, "trattandosi di un letterato di tanto merito, il quale ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] quella spagnola a Messina - è madre prolifica non solo di riserve mentali, ma pure di sotterfugi, più o meno cinici, di astuzie, più o meno perfide: entrambi ammiccano alla Porta, entrambi cercano d'utilizzare a proprio esclusivo vantaggio l'accesa ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] moraleggianti, dal costante, vittorioso affermarsi dei personaggi virtuosi, schivi, altruisti, poco appariscenti su quelli brillanti, cinici, vanesi, rubacuori. Al di là di ogni spregiudicata schermaglia, tutto sembra in esso approdare al trionfo ...
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cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...