Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] » e «democratica» (La comprensión del sujeto humano en la cultura antigua, 1955; trad. it. 1958, p. 588), i cinici (sia pure tra virgolette) dei «filosofi del proletariato» (p. 589). O infine può, occupandosi di filosofia del Rinascimento, sostenere ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] moraleggianti, dal costante, vittorioso affermarsi dei personaggi virtuosi, schivi, altruisti, poco appariscenti su quelli brillanti, cinici, vanesi, rubacuori. Al di là di ogni spregiudicata schermaglia, tutto sembra in esso approdare al trionfo ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] quelli centrali della terza parte), mentre addirittura sulle bozze impaginate scrisse le battute conclusive del romanzo, con i cinici commenti dei servitori accanto al letto di morte del protagonista.
È qui il punto d’arrivo di tante analisi ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] , ma le opposte tendenze parvero conciliarsi nell'idea della βασιλεία del migliore fra i saggi propugnata dagli stoici e dai cinici e divenuta realtà con la monarchia illuminata di Adriano e degli Antonini. Anche il carattere divino del principe fu ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] dalla pura tecnica verbale, dal piacere profondo, attivato dal primo e che i giochi di parole osceni, aggressivi o cinici portano in primo piano. Il piacere del lavoro tecnico è un piacere minimo, legato al risparmio di dispendio psichico realizzato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] etiche più consistenti, attentamente valutate infatti anche dai teologi; queste scelte sono tenute comunque presenti dai più cinici e pragmatici dettati del testo salernitano Flos medicinae ‒ in cui la comunicazione appare retta prevalentemente dalle ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , le distinzioni tra i sessi furono soppresse a vantaggio degli abiti unisex; e, per la prima volta dai tempi dei cinici di Grecia, l'omosessualità divenne un simbolo sociale di dissenso.
e) La protesta contro la civiltà
Lo storico francese Michelet ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] palermitani Daniele Ciprì-Franco Maresco, i quali (dopo una lunga, parallela produzione di video trasmessi anche in Rai sotto la sigla Cinico TV) con soli due film, Lo zio di Brooklyn (1995) e Totò che visse due volte (1998), hanno destrutturato le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] , e la sua figura si presta a esegesi allegoriche di ogni sorta, già per i filosofi antichi (soprattutto pitagorici e cinici). Emblematica è in tal senso l’interpretazione del sofista Prodico di Ceo, che nell’apologo di Eracle al bivio immagina l ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] fine del secolo parrebbero esaltarsi certe perversioni, deformità e violenze: la l. le riproduce con linguaggi ora lucidamente cinici ora virtuosisticamente barocchi, e sulle tracce di un'immaginazione estrema e radicale. È quanto si verifica nella ...
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cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...