MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] s'iscrive nella cosiddetta corrente del ''nuevo realismo'', e presenta tutti gli ingredienti tipici del ''genere'': descrizione dei cinici giochi di potere attorno al petrolio, delle lotte operaie e sindacali, con sprazzi di narrazione di rapporti ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] , in quanto costituita di un'equazione di termini assai più adatta a prender posto fra i giudizî tautologici del cinico Antistene che fra le aristoteliche sintesi di noemi. In quella infelice formula conobbero i postkantiani il principio della logica ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] e finendo poi per porre il suo braccio a disposizione dell'aggressività napoletana: colpa della Serenissima, che aveva cinicamente messo da parte lo spirito della Lega italica (11). E invece il congedo di Piccinino era assolutamente giustificato ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] quella spagnola a Messina - è madre prolifica non solo di riserve mentali, ma pure di sotterfugi, più o meno cinici, di astuzie, più o meno perfide: entrambi ammiccano alla Porta, entrambi cercano d'utilizzare a proprio esclusivo vantaggio l'accesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] Antìstene di Atene, Aristippo di Cirene ed Euclide di Mègara – cui si attribuisce rispettivamente la fondazione delle scuole dei cinici, dei cirenaici e dei megarici – e infine Fedone di Èlide, che avrebbe anch’egli fondato una scuola filosofica ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] presenta sé stesso nell’Epistola a Temistio e quello degli scritti successivi (in particolare le due orazioni contro i cinici e gli inni teologici). Giuliano appare sempre più cosciente di essere un filosofo e monarca scelto dagli dei79, immagine ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] di considerevoli porzioni del pianeta: il processo sembra sfuggito a ogni controllo e ormai inarrestabile. Se fossimo cinici potremmo con leggerezza affermare che la struttura anarchica di aggregazione delle favelas latino-americane sia molto più ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] , che compone un ritratto acido e sarcastico, e non teme l'evidenza della volgarità, del sottobosco hollywoodiano all'alba dei cinici ed edonisti anni Ottanta; o come Gods and monsters (1998; Demoni e dei) di Bill Condon, con la rievocazione degli ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] dei filosofi per identificare la scuola di appartenenza basta a volte la sola posizione, stante o seduta, dato che i cinici erano soliti, come il loro antenato Socrate, discutere in piedi, gli stoici e gli epicurei insegnavano seduti. Lo sguardo è ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] periodo ebbe una frequente corrispondenza con Casanova, presso il quale si sfogava delle sue difficoltà, ricevendone talora in cambio cinici consigli come quello di "appoggiarsi" alla bellezza della moglie Nancy (di lui più giovane di una ventina d ...
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cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...