SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] come stato di quiete rispetto al moto delle passioni, secondo una visione stoica corretta da riferimenti a dottrine dei cinici; la legge, definita in maniera relativistica come assunzione a norma dell’abitudine dei più. La meditazione sul mondo ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] di un costruttore edile. Ma il nonsense sempre più conviveva con feroci aggressioni al sistema Italia, tra imprenditori cinici e politici corrotti e corruttori, se nella topica del mondo alla rovescia, cantato dal coro di medici e infermieri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di guerra, nello specifico quella che tratta dei due grandi conflitti [...] della trincea: la mancanza di sonno e di cibo, i pidocchi, i proiettili, il gas velenoso, i continui bombardamenti, la pazzia, i cinici ordini dei superiori, l’attesa passiva della morte. Paolo vede morire a uno a uno i suoi compagni, è costretto a ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] . In fondo è come se, nella commedia, il cinema statunitense si concedesse un angolo, appunto, 'sofisticato', riservato ai cosiddetti cinici (da Ernst Lubitsch a George Cukor), ai registi 'adulti' che preferiscono (come diceva Billy Wilder) filmare l ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] documenti riservati, in una nota di poco precedente (del 3maggio) al sovrano suggeriva, con intenti altrettanto strumentali e cinici quanto semplicistici, di secondare gli sforzi del Muratori, "trattandosi di un letterato di tanto merito, il quale ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] tradizionale, non solo corregge la trascrizione e illustra il significato di un numero stragrande di termini anatomici, cinici, farmacologici, ma riferisce passi di opere arabe di medicina, farmacopea, storia naturale e contiene osservazioni dirette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La relazione tra la vita e l’arte è centrale in Oscar Wilde: scrittore e vero e [...] nei confronti dell’ipocrisia della società aristocratica e altoborghese: i personaggi si comportano come se fossero sinceri, ma sono cinici e a tratti crudeli; tutti hanno una duplice identità. Inoltre, viene toccato il tema del matrimonio come mero ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] nel regesto degli artisti greci, e lo storico della filosofia che conforta Phyromachos e Stratonikos nell'illustrazione della galleria dei cinici.
Attalo I (241-197 a. C.). - Eumene I scompare senza aver assunto il titolo di re. Il mutamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] ). I principi ispiratori degli immaginisti russi trovarono una piena realizzazione nel romanzo di Anatolij Marienhof (1897-1962) I Cinici (Ciniki), uscito nel 1928 e subito tradotto in tedesco e in inglese. Il montaggio basato sul conflitto e sulla ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] dichiara il Vannozzo «Né può per predicanza o per sermone Corso de stella un momento cessare». Non resta che acconciarsi ai cinici precetti dell'anonimo: «Per consiglio ti do di passa passa ... », o a quelli anche più avvilenti che van sotto il nome ...
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cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...