AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] alla cattedra di medicina teorica straordinaria in Roma, che tenne fin verso il 1563, quando si trasferi a Osimo e, quindi, a Cingoli nel I570 e a Tolentino nel 1573. Nel 1578 fu chiamato a coprire la prima cattedra di medicina pratica nell'ateneo ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] s. 2, XIII [1862], pp. 33-36, 41-46; Istorie delle ernie ridotte coll'antico taxis o collo sfiancamento o rottura dei cingoli costrittori, ibid., pp. 59-64, 67-70, 76-78); la progressiva dilatazione del prepuzio ottenuta, anziché con la circoncisione ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] ai figli. Svolse la professione di medico nella sua città e poi nei paesi vicini di Pollenza (allora Monte Melone), Cingoli, Recanati, Fabriano, dove sembra esercitasse quando nacque l'E., e nel 1530, divenuto ormai famoso, fu chiamato alla corte del ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] moderate in due opuscoli – Sulla proposizione della costituente degli stati romani e Agli elettori del distretto di Cingoli – entrambi pubblicati all’inizio del gennaio 1849. Rifiutò di candidarsi alle elezioni della Costituente e, proclamata la ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] ottenere la cattedra di medicina a Bologna nel 1322 e di averlo accusato davanti all'inquisitore Lamberto da Cingoli, domenicano, d'aver sostenuto le dottrine di Ermete Trismegisto. Se la seconda circostanza è ammissibile, alquanto improbabile pare ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] a cura di D. Buzzetti - M. Ferriani - A. Tabarroni, Bologna 1992, p. 613; R. Lambertini, La teoria delle "intentiones" da Gentile da Cingoli a Matteo da Gubbio, ibid., pp. 289 n. 46, 291 n. 58; La biblioteca di un medico del Quattrocento. I codici di ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] pupils. Two generations of Italian medical learning, Princeton 1981, ad ind.; R. Lambertini, La teoria delle "intentiones" da Gentile da Cingoli a Matteo da Gubbio. Fonti e linee di tendenza, in L'insegnamento della logica a Bologna nel XIV secolo, a ...
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cingolato
agg. [der. di cingolo]. – 1. Munito di cingoli: ruote c., trattore c., carro cingolato. Talora anche come s. m., veicolo munito di cingoli, atto a muoversi su terreni irregolari, melmosi, innevati, o in forte pendenza. 2. Nell’anatomia...
cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, sia armati, sia, fuori servizio, sopra...