FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] accordi e disaccordi negli anni (L. Berra, Come il Colocci...).
Nel maggio 1522 il F. fu nominato governatore luogotenente di Cingoli per sostituire il cardinale Egidio da Viterbo. Tenne quell'incarico per breve periodo. Il 7 apr. 1523 si trovava a ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] la vita religiosa, sia un miglioramento economico. Negli anni 1797-1799 ebbe per vicario generale il prevosto della cattedrale di Cingoli, F. S. Castiglioni, il futuro Pio VIII. Il 18 marzo 1798 il comandante francese di Macerata lo fece condurre a ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] di s. P. da S.: piccolo manuale di preghiere, Pesaro 1929; Alessio d’Arquata, Cronaca della Riformata provincia de’ Minori della Marca, Cingoli 1893; Bernardino da Gajole, Vita di S. P. da S., Prato 1898; Ciro (Ortolani) da Pesaro, S. P. da S.: cenni ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] da parte del F. del castello di Apiro, già occupato da Martino di Faenza, e le scorrerie nel territorio di Cingoli per la sospensione delle quali avrebbe riscosso 5.000 ducati. Altri centri della regione (quali Matelica, Macerata e Montecassiano ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] senza compensare i Comuni rimasti fedeli con numerosi e proficui privilegi. Nel 1250 dovette abbandonare successivamente Osimo, Cingoli, Fermo, Fabriano, Matelica, Macerata e Ascoli, città che erano state sottoposte a decisivi attacchi da parte delle ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] a cura di D. Buzzetti - M. Ferriani - A. Tabarroni, Bologna 1992, p. 613; R. Lambertini, La teoria delle "intentiones" da Gentile da Cingoli a Matteo da Gubbio, ibid., pp. 289 n. 46, 291 n. 58; La biblioteca di un medico del Quattrocento. I codici di ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] Museen), dal chiaroscuro fortemente modulato dall'acquarellatura, o l'Immacolata di Brera, che precede la splendente pala di Cingoli (chiesa di S. Spirito) dei tardi anni Settanta. Adottò, invece, un tratto morbido e sensuoso alla definizione dei ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] Niccolò di Giovanni Pittiani, Federico Marquardi, Odorico e Lorenzo Pilosio; un professionista della "littera antiqua" come Battista da Cingoli, alla cui bottega si rivolgevano anche i luogotenenti veneti (il Vindobonense 39 è un Virgilio copiato per ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] di sottrarre una serie di città al controllo della Chiesa, impadronendosene con la forza (come avvenne con Recanati, Urbino, Cingoli, Fano), o facendole ribellare, come avvenne a Cagli. Podestà di Cagli era allora uno dei figli del G., Muzio ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] , p. 261), nel quale eccelleva anche più dell’amico Luigi Malerba.
Chiamato come critico teatrale dal direttore Giorgio Cingoli, nella primavera del 1968 Pagliarani riprese l’attività giornalistica presso Paese sera, ove rimase sino alla crisi che ...
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cingolato
agg. [der. di cingolo]. – 1. Munito di cingoli: ruote c., trattore c., carro cingolato. Talora anche come s. m., veicolo munito di cingoli, atto a muoversi su terreni irregolari, melmosi, innevati, o in forte pendenza. 2. Nell’anatomia...
cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, sia armati, sia, fuori servizio, sopra...