AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 in utroque iure all'università di [...] della diminuizione di un anno di carcere, con l'ordine di terminare la pena nel convento dei minori osservanti di Cingoli, dal quale poté uscire finalmente libero nell'ottobre 1827.
Dopo la rivoluzione del febbraio 1831, il Comitato provvisorio di ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] con il difficile periodo in cui il Comune di Spoleto, già provato dagli attacchi della lega ghibellina formata da Jesi, Cingoli e Recanati, doveva fronteggiare la forte spinta avversaria seguita alla battaglia di Montaperti. Nel 1266, invece, la ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] È menzionato inoltre da Mariano (1996, p. 52) come autore di "alcuni lavori lapidei" effettuati per la chiesa filippina di Cingoli.
Antonio, figlio di Silvio, nacque ad Ascoli intorno il 1630. Nel periodo compreso tra il 1656 e il 1658 collaborò con ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] , di una tersa luminosità.
Un affresco (Madonna col Bambino e Santi), datato 1503, esistente nella chiesa di S. Esuperanzio a Cingoli, è stato attribuito all'A, da A. Colasanti e da B. Berenson, mentre L. Venturi, forse più giustamente, pensa per ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] fu coinvolto, assieme con Fabio d’Alessandro d’Elci, Claudio Saracini e altri due studenti dello Studio senese, Roberto da Cingoli e Achille Massa, nell’assassinio di Pietro di Giacomo Apollonio, un giovane studente. Quali che fossero le ragioni che ...
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MAREOTTI, Trebazio
Elena Casella
– Nacque presumibilmente nel 1520 a Penna San Giovanni, presso Macerata.
L’ipotesi del conventuale Giovanni Franchini di una sua nascita a Penne, presso Pescara, sulla [...] Lì ricevette la notizia della nomina a custode del Sacro Convento di Assisi. Nella primavera 1585 predicò il quaresimale a Cingoli. Subito dopo si trasferì a Ivrea, per affiancare il vescovo Cesare Ferreri in qualità di teologo.
A quel periodo risale ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] : Roma, Ascoli, Macerata, Recanati, Osimo, Jesi, Senigallia, Fano, Sarsina, Fabriano, Arcevia, Sassoferrato, Serra San Chirico, Cingoli, Treia, Tolentino, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Montemonaco e Pesaro. Ancora, dalle Rime si ha notizia di altre ...
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PROCACCI, Cola
Raoul Paciaroni
PROCACCI, Cola. – Figlio di Lemmo, nacque a San Severino Marche (Macerata) intorno alla fine del XIV secolo, da una famiglia appartenente alla élite sociale e politica [...] Sforza; nell’agosto del 1443 fu posto assedio a Colleluce, castello presso San Severino. Essendosi lo Sforza ritirato verso Cingoli, il Comune di San Severino si sottomise ad Alfonso, che entrò in città (accompagnato da Smeduccio di Antonio Smeducci ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] legata al Comune di Perugia, ma non sottoposta al rappresentante braccesco; il Montemelini nominato da Braccio signore di Cingoli si dichiarò costretto ad accordarsi con la Sede apostolica.
Il 18 si presentò in città Malatesta Baglioni che ribadì ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] gregge alcune lettere del cardinale G. Lanfredini, scritte sullo scorcio degli anni '30 per la diocesi di Osimo e Cingoli, con indicazioni per i pastori d'anime sui compiti loro assegnati e permeate di un certo spirito borromaico. Esse confluiranno ...
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cingolato
agg. [der. di cingolo]. – 1. Munito di cingoli: ruote c., trattore c., carro cingolato. Talora anche come s. m., veicolo munito di cingoli, atto a muoversi su terreni irregolari, melmosi, innevati, o in forte pendenza. 2. Nell’anatomia...
cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, sia armati, sia, fuori servizio, sopra...