LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] s. 2, XIII [1862], pp. 33-36, 41-46; Istorie delle ernie ridotte coll'antico taxis o collo sfiancamento o rottura dei cingoli costrittori, ibid., pp. 59-64, 67-70, 76-78); la progressiva dilatazione del prepuzio ottenuta, anziché con la circoncisione ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] , provvide al sostentamento della vedova di questo e dei sei figli orfani. Dopo aver insegnato nelle scuole medie di Tolentino, Cingoli e Jesi, vinse per concorso, nel 1881, la cattedra di ordinario di letteratura latina a Pavia e di letteratura ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] ai figli. Svolse la professione di medico nella sua città e poi nei paesi vicini di Pollenza (allora Monte Melone), Cingoli, Recanati, Fabriano, dove sembra esercitasse quando nacque l'E., e nel 1530, divenuto ormai famoso, fu chiamato alla corte del ...
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MEI, Paolo
Francesco Franco
MEI (Meo), Paolo. – Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Domenico e da Matilde Farrajoni.
Il cognome nei libri parrocchiali è trascritto quasi sempre come «Meo» (Roma, Archivio [...] e affreschi (non rintracciati) e, secondo quanto emerge da alcune lettere (ibid.), lavorò nelle stanze di palazzo Raffaelli a Cingoli in provincia di Macerata (opere distrutte), come pittore di storia, di genere e decoratore, traendo i soggetti più ...
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PELAGALLO, Carlo Andrea
Alessia Lirosi
PELAGALLO, Carlo Andrea. – Nacque a Roma il 30 marzo 1747 da Nicola, appartenente a un’eminente famiglia di Fermo più tardi ascritta al patriziato locale. Non [...] fratello in un giudizio, anche per deludere gli artifizi dei legulei» (Moroni, 1851, p. 37). Inoltre, nella diocesi di Osimo e Cingoli si distinse per le beneficenze «poiché aprì un asilo agli invalidi e vecchi, raccolse e provvide gli orfani, eresse ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] metamorfosi in corso, vi fu nel 1970 la scelta di vendere ai mezzadri alcuni terreni di proprietà della diocesi di Cingoli per motivi economici e, soprattutto, sociali. Una decisione che gli portò l’appoggio dei comunisti marchigiani e una risonanza ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] Maggiori, Guida alla basilica di Loreto, Ancona 1824, pp. 128 s.; S. Servanzi-Collio, Un dipinto nella chiesa di S. Sperandia in Cingoli, Macerata 1850, pp. 3-12; G.M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini de' secoli XV e XVI, Faenza 1869 ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] moderate in due opuscoli – Sulla proposizione della costituente degli stati romani e Agli elettori del distretto di Cingoli – entrambi pubblicati all’inizio del gennaio 1849. Rifiutò di candidarsi alle elezioni della Costituente e, proclamata la ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] Ordine e si unirono a M., con il quale si rifugiarono a Cingoli, nell’eremo di S. Angelo di Monte Acuto, per dare vita a proprietà comunale secondo quanto attesta una delibera del Consiglio di Cingoli del 24 febbr. 1526 con cui la Comunità si impegnò ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] sposato il 29 settembre la romana Teresa Storace (Paoluzzi, 2008, p. 353). Presentato al vescovo di Osimo e Cingoli, Pompeo Compagnoni, dal fratello Girolamo, pievano di Offagna, per il paese anconitano progettò il monastero della Visitazione (1767 ...
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cingolato
agg. [der. di cingolo]. – 1. Munito di cingoli: ruote c., trattore c., carro cingolato. Talora anche come s. m., veicolo munito di cingoli, atto a muoversi su terreni irregolari, melmosi, innevati, o in forte pendenza. 2. Nell’anatomia...
cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, sia armati, sia, fuori servizio, sopra...