SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] marginale nel processo di diffusione del culto del santo dottore in Italia. Il 30 settembre 1336, nella città natale di Cingoli, Superanzio pose solennemente la prima pietra della chiesa di S. Girolamo, che egli stesso aveva fondato e dotato con ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] , estratto dal cod. Vat. 2951 da G. Crocioni (per nozze Morici-Merlini, Roma, 30 apr. 1894), Due barzellette di B. da Cingoli, riprodotte dal volume di Sonecti, barzellette, ecc., da F. Flamini (per nozze Bacci-Del Lungo, Pisa, 22 apr. 1895), una ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] 'influsso dello Studio parigino sui primi aristotelici bolognesi, "the earliest tangible fact seems to be the notice that Gentile da Cingoli, who became a teacher of logic and philosophy at Bologna… attended a course on Aristotle by Johannes Vate". L ...
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SIMONETTI, Bartolo
Ugo Paoli
– Nacque a Cingoli (Macerata), in data imprecisata nella prima metà del XIII secolo.
È ricordato per la prima volta nel 1251 fra i monaci di S. Bonfilio presso Cingoli, [...] furono affidati ai monaci silvestrini a Fabriano, Perugia e altrove. Emblematico è il caso del celebre artista fra Bevignate da Cingoli che – come si legge nell’iscrizione che corre lungo la cornice della vasca superiore – fu «operis structor» e «per ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] per la scuola musicale e la città di Terni, allora poco più di un borgo, ma già così diverso dalla natìa Cingoli, per quasi sessant'anni il Cerquetelli visse attivamente, di Terni, tutti i mutamenti: per tre o quattro generazioni, nel bene e ...
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FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] la professione, intraprese la carriera universitaria presso l'università di Camerino. Assistente incaricato nel 1931 e di ruolo nel 1933, nel 1937 fu nominato aiuto; dal 1934 al 1939 ebbe gli incarichi ...
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SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] locale fu avviato alla carriera ecclesiastica, e nel 1318 divenne vescovo di Senigallia, dignità che tre anni dopo sostituì con quella episcopale di Rimini.
I biografi gli attribuiscono una buona preparazione ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] . 34, 76, 81; Ephemerides Urbevetanae, ibid., XV, 5, a cura di L. Fumi, I, pp. 179, 353;O. Avicenna, Mem. della città di Cingoli, Jesi 1644, pp. 152, 157-160, 166-83, 175, 192, 231; App., pp. 1-10;P. Pellini, Dell'historia di Perugia, I, Venezia 1664 ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] e Bibl.: A. Theiner, Codex diplom. domimi temporalis S. Sedis, III, Romae 1862, p. 151; O. Avicenna, Mem. della città di Cingoli, Jesi 1644, pp. 176, 187, 190 s.; G. Baldassini, Mem. istor. dell'antichissima e regia città di Jesi, Jesi 1762, pp. 120 ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] il fatto che ottenne da Bonifacio IX che sua figlia Anfelisia fosse nominata nel 1395 badessa del monastero di S. Caterina di Cingoli e che a questo monastero venisse unito quello di S. Giacomo di Colleluce. In quell'occasione anzi il papa donò al C ...
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cingolato
agg. [der. di cingolo]. – 1. Munito di cingoli: ruote c., trattore c., carro cingolato. Talora anche come s. m., veicolo munito di cingoli, atto a muoversi su terreni irregolari, melmosi, innevati, o in forte pendenza. 2. Nell’anatomia...
cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, sia armati, sia, fuori servizio, sopra...