Nel linguaggio del ius sacrum romano, le devotiones erano dichiarazioni di volontà pronunciate dall'individuo e destinate agli dei, caratterizzate dall'offerta di persone o cose all'appagamento di quella [...] del mese, di Maria Bambina, di Cristo re, ecc. Si possono ancora distinguere le devozioni secondo gli oggetti (scapolari, cingoli, corone, medaglie, ecc.); secondo i luoghi (Scala santa, visita delle Stazioni e delle sette chiese di Roma, visita dei ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] la Corti,[26] ha, più di recente, richiamato l'attenzione sulle dottrine logiche e filosofiche di Boezio di Dacia e di Gentile da Cingoli, assai presenti in quel tempo nello Studio bolognese. In ogni caso - e quali che fossero i testi e gli autori da ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] s. Lorenzo e la Crocifissione e santi, dimostrano caratteri affini ad altri affreschi contemporanei: la Crocifissione in S. Domenico a Cingoli (Zampetti, 1953) e le Storie di s. Giovanni evangelista, in origine in una cappella del duomo vecchio a San ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] successivo è un altro ritratto fra i più intensi eseguiti dal M., quello di Monsignor Pompeo Compagnoni, vescovo di Osimo e Cingoli tra il 1740 e il 1774, conservato nella collezione Compagnoni Floriani (ibid., n. 8). Al 1770 risalgono i due ritratti ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] a riprendere gli studi. A questo periodo risalgono le testimonianze di umanisti: amico di Cosmico, rivale di Benedetto da Cingoli e di Bellincioni, suoi detrattori, il G. fu menzionato in rima da Marcello Filosseno e fu in corrispondenza poetica ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] candidato al ruolo di inquisitore nella città. Nel 1468 il capitolo generale dello Ordine, celebrato a Roma, incaricò Dionigi da Cingoli e C., allora priore di S. Domenico in Ascoli, di riformare in senso osservante il convento domenicano di Camerino ...
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UBERTINI, Ranieri
Pierluigi Lucciardello
(Neri). – Figlio di Biordo di Gualtieri, nacque probabilmente negli anni Ottanta o nei primi anni Novanta del Duecento. Ebbe quattro fratelli: Boso (poi vescovo [...] del pontefice Benedetto XII, che il 4 luglio 1336 lo incaricò, insieme ai colleghi Boso vescovo di Arezzo e Giacomo da Cingoli vescovo di Fermo, di trasmettere in Curia la revisione del processo contro Federico da Montefeltro, su richiesta di Galasso ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] di Treja. Relazione storica statistica della biblioteca e dell'Archivio municipale letta dal segretario D. Augusto Grassi-Coluzi, Cingoli 1899.
La relazione sulla istituzione dell'Accademia, stesa dal B. e conservata nell'Archivio di cui sopra, è ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] acquistò una certa notorietà in ambito provinciale.
Membro dell'Accademia dei Catenati di Macerata e degli Incolti di Cingoli, vi sostenne le teorie liberoscambiste, professandosi seguace della teoria della distribuzione di Jean-Baptiste Say (Se il ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] esterna della bolla".
Il 18 sett. 1856, pur continuando a rimanere membro delle congregazioni, fu nominato vescovo di Osimo e Cingoli. Resse la diocesi per circa un quinquennio; morì a Osimo il 21 febbr. 1861.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano ...
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cingolato
agg. [der. di cingolo]. – 1. Munito di cingoli: ruote c., trattore c., carro cingolato. Talora anche come s. m., veicolo munito di cingoli, atto a muoversi su terreni irregolari, melmosi, innevati, o in forte pendenza. 2. Nell’anatomia...
cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, sia armati, sia, fuori servizio, sopra...