MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] : si mise, quindi, al servizio di Galeotto Belfiore Malatesta e di Ottobuono Terzi, i quali, però, subirono una disfatta a Cingoli (agosto 1399) dalle compagnie di Ceccolo Broglia e di Conte da Carrara.
Negli anni 1399-1400 la situazione della Marca ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] col Bambino tra i ss. Pier Damiani, Esuperanzio, Stefano e Nicola eseguito da G. per la chiesa di S. Esuperanzio a Cingoli (Zeri, 1948). A quest'epoca potrebbe risalire anche un affresco con la Madonna della Misericordia già in S. Maria Maggiore a ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] s. 2, XIII [1862], pp. 33-36, 41-46; Istorie delle ernie ridotte coll'antico taxis o collo sfiancamento o rottura dei cingoli costrittori, ibid., pp. 59-64, 67-70, 76-78); la progressiva dilatazione del prepuzio ottenuta, anziché con la circoncisione ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] ora alla I: Plin., Nat. hist., III, 64, ora alla IV regio: Plin., Nat. hist., III, 107) ed errori (ad es., Osimo e Cingoli, in Plin., Nat. hist., III, 63-64), fornite soprattutto da Strabone e in misura minore da Plinio il Vecchio, le quali spaziano ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] , provvide al sostentamento della vedova di questo e dei sei figli orfani. Dopo aver insegnato nelle scuole medie di Tolentino, Cingoli e Jesi, vinse per concorso, nel 1881, la cattedra di ordinario di letteratura latina a Pavia e di letteratura ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] insediamenti urbani. Resti di abitazioni, realizzate con una tecnica edilizia molto semplice, sono stati rinvenuti a Moscosi di Cingoli, Montedoro di Scapezzano, Acquaviva Picena e Pesaro, a controllo di un approdo sull’estuario del fiume Foglia ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] ai figli. Svolse la professione di medico nella sua città e poi nei paesi vicini di Pollenza (allora Monte Melone), Cingoli, Recanati, Fabriano, dove sembra esercitasse quando nacque l'E., e nel 1530, divenuto ormai famoso, fu chiamato alla corte del ...
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MEI, Paolo
Francesco Franco
MEI (Meo), Paolo. – Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Domenico e da Matilde Farrajoni.
Il cognome nei libri parrocchiali è trascritto quasi sempre come «Meo» (Roma, Archivio [...] e affreschi (non rintracciati) e, secondo quanto emerge da alcune lettere (ibid.), lavorò nelle stanze di palazzo Raffaelli a Cingoli in provincia di Macerata (opere distrutte), come pittore di storia, di genere e decoratore, traendo i soggetti più ...
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ipotonia
Diminuzione del tono muscolare, cioè della resistenza alla mobilizzazione passiva e allo stiramento di un muscolo rilasciato, e dell’attivazione (intermittente o costante) dei muscoli del tronco [...] ambito delle patologie ipotoniche pediatriche, si ricorda l’i. assiale, limitata alla muscolatura della colonna vertebrale e dei cingoli, escludente gli arti (che anzi spesso sono ipertonici): è tipica di alcuni difetti congeniti del metabolismo e di ...
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PASSAMANERIA
. Col nome di passamani s'indica un numero assai grande di tessuti e d'intrecci usati per guarnizione, come cordoni, fiocchi, trecce, frange, galloni, lavori con fili d'oro e d'argento, [...] centro da un'annodatura con fiocco che, come braccia, servono a trattenere tende da finestra o tendoni da porte.
Cingolo. - È una cordoniera a due fiocchi, portata sulle vesti ecclesiastiche dalle confraternite.
Cordellina. - Costituita da due o più ...
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cingolato
agg. [der. di cingolo]. – 1. Munito di cingoli: ruote c., trattore c., carro cingolato. Talora anche come s. m., veicolo munito di cingoli, atto a muoversi su terreni irregolari, melmosi, innevati, o in forte pendenza. 2. Nell’anatomia...
cingolo
cìngolo s. m. [dal lat. cingŭlum, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. Cintura di cuoio o di stoffa, annodata o chiusa con fibbia sul davanti, che gli ufficiali e i soldati romani portavano sempre, sia armati, sia, fuori servizio, sopra...