CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] e la città si trovava nel cuore di una natura in gran parte ancora selvaggia, dove erano numerosi bufali e cinghiali e cavalcavano i butteri. Questo ambiente ebbe un forte potere suggestivo sul piccolo C., segnandone il temperamento avventuroso e la ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] , n. 7; C. Garboli, Opere di N. Ginzburg (1986), in Id., Scritti servili, Torino 1989, pp. 93-133; F. Taviani, Tutti i cinghiali hanno detto di sì, in Teatro e storia, VII (1992), 1, pp. 137-153; C. Garboli, Introduzione a N. Ginzburg, Cinque romanzi ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
porchereccio
porcheréccio agg. e s. m. [der. di porco; per il sign. 1, cfr. lat. mediev. porcaricius], ant. – 1. agg. (pl. f. -ce) Relativo a porci, o anche a cinghiali; è usato spec. nell’espressione spiedo p., quello impiegato per la caccia...