L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] a bassa densità del termine della fase Jomon finale nella regione di Kanto avrebbero sfruttato in maniera sistematica cervi e cinghiali, come attestato dai "depositi di ossa" presenti in siti quali Saihiro (Pref. di Chiba) e Shimotakabora D (isola di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] ; sul coperchio le stesse muovono nella direzione opposta, seguite da due alci femmina (prive di corna), tre mufloni e due cinghiali, mentre un altro alce è rappresentato al di sotto dell'ultima tigre della parete del sarcofago, il cui manto è reso ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] sono tondi e sgranati e la bocca si apre a mezzaluna. Le figure di animali ritraggono cavalli, cani, cervi, cinghiali, oche, galline, ecc., tutti sempre vivacemente caratterizzati. La tecnica resta quella del vaso fittile a parete plastica e interno ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] , un compagno di Ulisse già in parte trasformato.
Un bronzetto del museo di Baltimora rappresenta uno dei compagni con testa di cinghiale che sta carponi. Due figure di terracotta, una con testa di ariete, l'altra con testa di asino, sono nel museo ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] gruppo di grotte D (seconda metà del IV sec.): qui i medaglioni ornati di perle con motivi di uccelli o di teste di cinghiali che decorano il soffitto del vestibolo sono, tra gli altri, un esempio di quest'influsso che si protrae fino al termine del ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] meno grassa e più saporita di quella di un maiale di fattoria. Gli allevatori sono riusciti a far riprodurre i cinghiali meno aggressivi e con strumenti di difesa meno sviluppati. Selezionando ogni volta le bestie più grasse e tranquille e facendole ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] . Già in tempi più antichi non erano mancati alle Venationes di questo tipo gli animali autoctoni dell'Italia: camosci, lepri, cervi, cinghiali e tori. Al tempo di Cesare fu portata a Roma per la prima volta una giraffa; sotto Augusto erano molto in ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] a NE di Rabat, punto di sosta di uccelli migratori.
La fauna selvatica del M., rappresentata un tempo da sciacalli, iene, cinghiali ecc., si è molto impoverita. Frequente è ancora, nel Sud, la gazzella; più rari il fennec, il muflone, il caracal, la ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] questi siti indicano l'esistenza di un ambiente di foresta localizzato in aree di montagna e di foresta-steppa, con predominanza di cinghiale, seguito dal cervo, dal capriolo e da più rari uri e cavalli. Il gruppo di Šan-Koba è noto in Crimea, nelle ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] caccia (specie sarcofagi) quale compagna del più importante dei cacciatori rappresentato a cavallo in atto di trafiggere leoni o cinghiali. Il costume dovette derivare dalla passione venatoria di Adriano, che con V. forse si fece rappresentare quale ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
porchereccio
porcheréccio agg. e s. m. [der. di porco; per il sign. 1, cfr. lat. mediev. porcaricius], ant. – 1. agg. (pl. f. -ce) Relativo a porci, o anche a cinghiali; è usato spec. nell’espressione spiedo p., quello impiegato per la caccia...