Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] nei campi di Venezia a carnevale, aveva ideato l'espugnazione di un castello posto su un carro trainato da buoi, cinghiali, leoni e altri animali finti. Nel 1506 le nozze di Giustina, sorella di Samaritana, erano state allietate da musica e ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] dell'Olocene vide l'estendersi della foresta e dei boschi e l'affermarsi di una fauna con prevalenza di cervo e cinghiale, accompagnati da capriolo e numerosi Carnivori, che dominò per i primi millenni dell'Olocene durante il Boreale e l'Atlantico. L ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] poiché venationes si davano anche nell'anfiteatro di P. (se ne fa espressa menzione negli edicta munerum) con orsi, cinghiali e molossi, si dovette ricorrere all'espediente di tenere queste più domestiche belve in un vicino stabulum (cosiddetto Foro ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] Capri > caprae (o -as?) (251).
Cèrbolo, (come in località parallele del Delta padano) allude alla "selva popolata da cinghiali e cervi di proprietà della comunità ducale" (252).
Cocullo (La selva, a. 1084) (253); allude ad una 'elevazione' di ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] per abbassarlo, essendo utilizzabile solo dagli animali al pascolo, se non fosse per la scarsa presenza umana. Il numero dei cinghiali, che sta distruggendo bosco e sottobosco, era rigorosamente tenuto sotto controllo dai lupi e dal fatto che i primi ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] e una brocca di bronzo di produzione greca. Tra i reperti sono degni di nota anche le figure di un cervo e di un cinghiale, scolpite nel legno e ricoperte da lamine d'oro e d'argento. Un'analoga piattaforma rituale è stata rinvenuta nel Kurgan 4, che ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] barbati e con le fiaschette rituali per l'acqua, che secondo il mito si afferrano alle sue setole. Tra le zampe del cinghiale si notano le spire di un serpente e due dee-serpenti (nāginī), che alludono alle acque primordiali, mentre alla zanna destra ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] e dei boschi, per la costruzione di valli da pesca, per l'uccellagione e per la venatio selvatica, in particolare ai cinghiali e ai cervi, con un elenco dettagliato degli obblighi e doveri che ne conseguivano verso il dogado e la chiesa. Per ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] stipi proviene il frammento di lamina di argento dorato, decorato a sbalzo con serie di foglie e fregio animalistico (leoni, cinghiali), forse pertinente a una phiale di produzione orientale, databile nella prima metà del VI sec. a.C. I materiali ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] mesi dell'anno. Il compito di provvedere la carne è riservato agli uomini: piccoli animali, come uccelli e lucertole, ed anche scimmie, cinghiali e cervi, presi a mano o con bastoni da getto i primi, con l'arco gli ultimi. È praticata l'affumicazione ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
porchereccio
porcheréccio agg. e s. m. [der. di porco; per il sign. 1, cfr. lat. mediev. porcaricius], ant. – 1. agg. (pl. f. -ce) Relativo a porci, o anche a cinghiali; è usato spec. nell’espressione spiedo p., quello impiegato per la caccia...