L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] mutilati e spezzati ha fatto ipotizzare pratiche di magia simpatica. Le statuine zoomorfe prevalentemente rappresentano cinghiali, orsi, roditori, specie che erano effettivamente oggetto di caccia. Piccole maschere e composizioni geometriche di ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] divinità. I ramai volgono la loro attenzione artistica agli animali domestici e selvatici. Raffigurano buoi, pecore, capre, maiali, cinghiali, mufloni, daini, cervi, uccelli da cortile e liberi, in stili conformi a quelli delle immagini umane, ora in ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] caccia e alla natura del luogo s'ispirano alcune mensole scolpite nei saloni della residenza: cerri frondosi con orsi e cinghiali, piante cariche di frutti (gelsi, fichi, viti), uccelli beccanti fra i rami. Vi scorre la stessa freschezza naturale che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] procacciarsi il cibo con la raccolta di piante selvatiche e la caccia a gazzelle, oltre che a pecore e capre selvatiche, al cinghiale, al cervo e all’uro. Tra le prede di piccola taglia si annoverano lepri, volpi e uccelli. Le comunità del PPNA hanno ...
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SASANIDE, Arte (v. vol. VII, p. 59)
A. B. Nikitin
Arte (v. vol. VII, p. 59). Sono pochi i rilievi rupestri sasanidi scoperti dopo il 1970 da aggiungere a quelli già conosciuti: quello di Sarāb-e Qandil [...] .C., possono essere accostati al noto piatto dell'Ermitage in cui un principe o re viene raffigurato durante la caccia al cinghiale. Uno proviene dal bazar di Kabul (F. Grenet, P. Harper) l'altro da una tomba della Cina settentrionale dell'inizio del ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] , n. 7; C. Garboli, Opere di N. Ginzburg (1986), in Id., Scritti servili, Torino 1989, pp. 93-133; F. Taviani, Tutti i cinghiali hanno detto di sì, in Teatro e storia, VII (1992), 1, pp. 137-153; C. Garboli, Introduzione a N. Ginzburg, Cinque romanzi ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] cervo dalle orecchie nude (Cariacus gymnotis); non mancano i tapiri; i pecari (Dicotyles) sostituiscono i nostri cinghiali. Straordinariamente abbondanti sono i rosicanti, rappresentati dalle cavie, dagli aguti, dalle lepri, dagli Octodontidae, dagl ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] Cryptoprocta ferox e la Fossa fossa. Di grossi erbivori non si può segnalare altro che una sorta di cinghiali, il Potamochoerus larvatus, affine ai potamocheri africani; ma nel Quaternario si trovavano anche piccoli ippopotami.
Insettivori proprî di ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] e la presenza di Chelydidae, che si ritrovano nell'America Meridionale.
Sottoregione Papuana. - Notevole la presenza di un cinghiale (Sus papuensis) nella Nuova Guinea e di un cervo nelle isole Aru. Le echidne vi sono rappresentate dalle quattro ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] con altri animali (Macr. III, 13, 13) o creando dei piatti a sorpresa (p. es. un uovo di struzzo con beccafichi o un cinghiale pieno di tordi vivi; cfr. Petr., 33,40). Con tutto ciò l'opinione che comunemente si ha sul lusso della tavola romana è ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
porchereccio
porcheréccio agg. e s. m. [der. di porco; per il sign. 1, cfr. lat. mediev. porcaricius], ant. – 1. agg. (pl. f. -ce) Relativo a porci, o anche a cinghiali; è usato spec. nell’espressione spiedo p., quello impiegato per la caccia...