CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Stato e per la collettività.
Il terzo gruppo di scritti, relativo ai porti, si chiudeva riportando una burlesca Petizione dei cinghiali di Montecristo per un ente portuale. Il quarto e ultimo, sul sindacalismo e sul protezionismo di classe, oltre ad ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] che, nel Medioevo, l'imperatore Carlomagno, dopo aver sconfitto i Longobardi, organizzò un grande banchetto. Erano stati arrostiti cinghiali, cervi e buoi. Tutti mangiarono a volontà. Un soldato che nessuno conosceva mangiava più di tutti e più ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. Korkuti
SCITICA, Arte (v. vol. VII, p. 113). All'inizio del I millennio a.C. nelle vaste regioni steppose dell'Eurasia, la fascia delle «grandi [...] dei soggetti, nonostante la quale alcuni particolari vengono sempre resi con precisione: il naso gobbo dell'alce, il labbro del cinghiale sollevato dalle zanne e il suo muso, il dorso ricurvo del felino, l'occhio dell'aquila, ecc.
Il problema della ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] camere cum li lioni, […] roxe e damisele, animali fatti d'oro come leoni, leopardi, tigri, levrieri, bracchi, cervi, cinghiali et altri, caccie e pescagioni et giostre" (Welch, 1989).
Il fortunato rinvenimento di un ciclo di affreschi nella Rocchetta ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] alcuni bei finimenti per cavallo con figure di animali di stile scitico, con le gambe "ripiegate" (stambecchi, cinghiali) e placche ornamentali.
Per la ceramica il periodo orientalizzante produsse qualche originale pezzo figurato (una caccia al leone ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] più lucrosi nello Stato e "dicendoli che se mai andarà a casa del diavolo..., li diavoli in forma di porchi cinghiali li devoreranno et lacerrarano il corpo, et inoltre altre cose contro ministri, attribuendo loro gran colpa de' peccati de' prencipi ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] -romana i seguenti soggetti (divinità animali o semi-animali): serpenti a testa di montone, toro con tre gru, toro a tre corna, cinghiale a tre corna; il dio o la dea con corna di cerbiatto. Divinità che sono in relazione con gli animali: Epona, dea ...
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leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] vegetazione grazie al suo disegno per potersi avvicinare alle prede senza essere visto. Nella sua dieta rientrano soprattutto cinghiali, cervi, antilopi, bufali e altri bovini sia selvatici che domestici. Come la maggior parte dei Felidi, durante l ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] di glorificazione e simbolici, nel IV sec. d. C. è attestato altresì da numerosi sarcofagi con c. al cervo e al cinghiale, dal prezioso vetro da Chiaramonte Gulfi nel museo di Siracusa e dall'assunzione di questi motivi da parte della stessa arte ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] si sono trovate tre lampade di steatite a destra, quattro vasi di alabastro di cui tre cretesi e uno egizio, inoltre denti di cinghiale di elmi, paste vitree, ori, migliaia di vaghi di pasta vitrea, circa 40.000 di vari colori che forse ornavano le ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
porchereccio
porcheréccio agg. e s. m. [der. di porco; per il sign. 1, cfr. lat. mediev. porcaricius], ant. – 1. agg. (pl. f. -ce) Relativo a porci, o anche a cinghiali; è usato spec. nell’espressione spiedo p., quello impiegato per la caccia...