DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] 'amore". Trattenuto da lui a "disnar seco" e "in dolci et piacevoli ragionamenti" e, quindi, invitato a partecipare alla caccia al cinghiale, solo il 10 il D. può lasciare Torino.
Savio di Terraferma, il 5 maggio 1592 il D. è nuovamente preposto a un ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] .
La morte, provocata da una caduta da cavallo, lo colse a Marengo il 15 ott. 898, durante una partita di caccia al cinghiale.
Si disse che fosse stato ucciso da Ugo, figlio di Maginfredo di Milano, per vendicare l'esecuzione del padre; ma la notizia ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] di storia italiana 1915-1945, a cura di F. Antonicelli, Torino 1961, pp. 173-177; Sul brigantaggio in Sardegna, Cagliari 1967; Il cinghiale del diavolo, Roma 1968; Sul Partito d'azione e gli altri, Milano 1968; Per l'Italia dall'esilio, a cura di M ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
cacciarella
cacciarèlla s. f. [dim. di caccia1]. – Caccia al cinghiale con battute di cani, battitori e cacciatori, i quali attendono il cinghiale alle poste per colpirlo col fucile a palla: in uso, ancora di recente, nel Lazio e in parte...